La Striscia

Dopo il tonfo di Lecce, si pensa alla Sicula Leonzio

Scritto da Francesco Panza
Classica ripresa del martedì con lavoro prettamente atletico. Archiviata la sconfitta del “Via del Mare”, testa rivolta al prossimo impegno casalingo. La ricerca della continuità  è l’obiettivo principale

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È ripresa in mattinata sul manto erboso del PoliGiovino la preparazione del Catanzaro in vista dell’impegno casalingo di domenica prossima contro la Sicula Leonzio

Si è trattato del classico martedì di lavoro con la squadra che dopo la riattivazione muscolare ha svolto un lavoro prettamente atletico, quasi un mini richiamo di preparazione. 

Subito dopo si sono svolti alcuni esercizi con la palla e infine un partitella a pressione con la quale si è chiusa la seduta. 

Da segnalare la presenza di Sirri, il quale subito dopo il riscaldamento ha continuato ad allenarsi a parte. 

Domani le Aquile proseguiranno gli allenamenti con una seduta singola al mattino, sempre sul campo del PoliGiovino. 

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LA SICULA LEONZIO – Il prossimo impegno di campionato metterà di fronte Catanzaro e Sicula Leonzio, matricola presieduta dal giovane patron Giuseppe Leonardi. Al primo anno tra i professionisti la società si è posta l’obiettivo di una tranquilla salvezza e dopo le difficoltà iniziali, l’avvento in panchina di Aimo Diana nel mese di dicembre sembra aver dato nuova linfa ai siciliani.

In striscia positiva da tre partite, la Sicula Leonzio arriverà al “Ceravolo” per cercare il sorpasso, data la differenza di soli due punti che separa le formazioni in classifica. Dall’altra parte, il Catanzaro proverà a sfruttare il fattore casalingo nel tentativo di aprire un mini ciclo positivo dopo la sconfitta contro la capolista Lecce. 

Francesco Panza

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Francesco Panza

8 Commenti

  • Chissà se il nostro ECCEZIONALE allenatore, prima o poi ci farà conoscere, sul campo, il giovane Modou, di cui VOI giornalisti ne parlate un gran bene, Cason e Valotti prima che finisca il campionato e restino GRANDI MISTERI tecnici, almeno finchè non vanno in altre squadre e diventano dei campioni. E magari, visto che ci troviamo, anche Van Rasbeeck, che non gioca da così tanto tempo che non mi ricordo neanche come gioca.

    • Quello che dici è vero, ci dovrebbe essere una squadra titolare intorno alla quale ruotano, per varie esigenze, seconde linee. Ma cortesemente guarda le formazioni schierate da quando allena Dionigi e (a parte infortuni) dimmi secondo te qual’è la formazione titolare che ha nella mente o che ha schierato Dionigi. Io scusami ancora non l’ho capita. Ma penso che i TALENTI ogni tanto bisogna provarli, per esempio visto che Cosenza gli ha fatto un culo così ad Infantino, perchè non provare l’alter ego, cioè piccolo e veloce? Però non negli ultimi 8 minuti, quando tutto era già deciso. Ciao fratello del Nord.

  • Per l’anno prossimo vi faccio un piao di nomi di garantita competenza nei rispettivi ruoli:<br />
    Allenatore Domenico Zito , oggi trainer della Cittanovese (serie D girone I) e già allenatore delle giovanili della Reggina (ai tempi della A)<br />
    Esterno destro e sinistro Michele Labate, in forza alla Lupa Roma, 21 anni grande corsa e gamba.<br />
    Presidente verifichi ciò che ho scritto, la prego!<br />
    Avanti AQUILE!

  • Cara Redazione ho bisogno di comunicare in privato con voi …e soprattutto con Francesco mi dite come posso avere un contatto diretto ???? Grazie

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