Sono stati i miltari della Guardia Costiera di Soverato a insospettirsi, perché un grosso tubo, sistemato nell’area dell’impianto, terminava direttamente nell’antistante fiume Corace.
L’indagine era sta avviata nella scorsa estate e adesso si è deciso di procedere con il sequestro del depuratore, situato all’ngreso di Catanzaro Lido, quartiere marinaro della città.
Si dovranno attendere gli esami delle analisi di laboratorio per accertare eventuali responsabilità, nei prossimi giorni ci sarà un confronto fra Capitaneria di Porto e Procura.