CATANZARO. Giornata intensa di lavoro ieri per il Catanzaro di Piero Braglia che si appresta a vivere un’altra domenica importante di campionato. Domani, infatti, i giallorossi dovranno rendere visita a L’Aquila fanalino di coda, una partita sulla carta facile, ma che invece nasconde moltissime insidie. Non è un caso, ad esempio, che la formazione allenata da Gentilini abbia battuto per 3-1, nella quarta di ritorno, l’Acireale, squadra che soprattutto fuori casa ha fatto segnare numerosi record. Ma non va neppure dimenticato che spesso i testa-coda sono gare imprevedibili con le squadre che lottano nei bassifondi della graduatoria che ci mettono tutta la forza possibile per ottenere un risultato importante e le formazioni di testa che, invece, ritenendo il risultato acquisito prima ancora di giocare, perdono la bussola e, magari, incappano in una domenica no. Ed allora dovrà essere il migliore Catanzaro quello che domani avrà di fronte L’Aquila, lo stesso Catanzaro che domenica e mercoledì scorsi si è sbarazzato di Giulianova e Paternò giocando partite intense agonisticamente e perfette tatticamente. Se ciò non sarà , come detto, allora potrebbe rivelarsi, quella di domani, una giornata da dimenticare. E proprio sulla tensione da tenere alta e sulla concentrazione che non deve mai venire meno sta lavorando in questi giorni Piero Braglia consapevole com’è della difficoltà della partita. “Scenderemo in campo per vincere, ha detto il tecnico mercoledì sera al termine del match vinto con il Paternò, ma guai a noi a sottovalutare L’Aquila che è squadra temibile e da tenere nella giusta considerazioneâ€. Intanto, come detto, anche ieri le “aquile†hanno lavorato senza un attimo di sosta. Tutti i calciatori sembrano in perfetta forma e ciò nonostante le due gare giocate nel giro di tre giorni. D’Altra parte contro il Paternò si è dovuto faticare poco e ciò dopo che i giallorossi, già nei primi venti minuti della partita, hanno chiuso il match con un micidiale uno-due messo a segno da Morello e Corona. Nella ripresa, infatti, con i siciliani ridotti in dieci per l’espulsione di Tombesi, per Ferrigno e compagni si è trattato solo di gestire l’ordinaria amministrazione. Per domani, quindi, si dovrebbe vedere all’opera un Catanzaro tonico al punto giusto, mentre qualche dubbio rimane circa la formazione che Braglia schiererà in campo. Torna disponibile a tempo pieno Caterino e questo potrebbe consentire all’allenatore giallorosso di poter usufruire di un elemento importante sulla fascia sinistra. Infine i tifosi. Anche a L’Aquila ci sarà il solito esodo di supporter giallorossi che oltre che dalla Calabria, partiranno da molte altre parti d’Italia per raggiungere il luogo del prossimo match di campionato, mentre anche a L’Aquila hanno pensato pene di indire la giornata rossoblu.
A.N.
