Retrocessione all’ultimo posto e 3 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato. Questa la richiesta della Procura Federale ai danni del Catanzaro, nell’ambito del procedimento scaturito dall’inchiesta “Money Gate”.
“Non c’è dubbio – afferma il presidente Floriano Noto dopo il dibattimento – che si tratti di una richiesta pesante, da far tremare i polsi. Tuttavia – prosegue – sono moderatamente ottimista perché, con i nostri legali, abbiamo portato all’attenzione del Tribunale federale non soltanto le motivazioni tecnico-legali finalizzate a smontare l’impianto accusatorio, ma anche una sintesi di tutto il lavoro svolto in questi cinque mesi dalla nuova società. Ritengo che i giudici terranno conto delle nostre obiezioni e che, alla fine, trionferà la giustizia. Ai nostri tifosi che, chiaramente, stanno vivendo con ansia questo momento, dico soltanto di pensare al calcio giocato e alla partita di domenica prossima: la squadra ha bisogno di stare concentrata e di contare sull’apporto del nostro impareggiabile pubblico. A tutto il resto – conclude il presidente- ci penserà la società che, ormai da settimane, si prepara ad affrontare al meglio questa delicata situazione”.
Red
Forza presidente siamo alle solite la nostra squadra viene bistrattata in ogni occasione . Speriamo bene
Grazie Presidente, ci hai ridato dignità.
Si quella che ci ha tolto Peppiniello.
Forza Presidente mordili tutti come hai sempre fatto in questi anni…fatti sentire anche in lega per tutto !!
… sono fiducioso… crediamoci…
Si, grande Presidente, non c’è che dire! Tuttavia, leggo tra le righe che ad un epilogo diverso da ciò che è stato richiesto dall’accusa, forse non ci crede neanche lui! Avete notato anche voi quella sua frase "sono moderatamente fiducioso…"… MODERATAMENTE?? Ragazzi, io un Catanzaro che neanche dovrebbe giocare in una serie così bassa, solcando campetti da paese, immaginare che possiamo ritrovarci in serie D, mi prende un totale scoramento!!!
Grazie PRESIDENTE, temo purtroppo che dietro questa vicenda ci siano cose"strane" come spesso è avvenuto al Catanzaro.