Domani alle ore 10 davanti al Tribunale Federale di Roma in Via Campania 47, inizierà il processo sportivo ai danni di Catanzaro e Avellino, accusati di presunta combine.
Il processo di domani, l’accusa e la richiesta, l’arringa difensiva e gli eventuali appelli previsti dal codice di giustizia sportiva, il pensiero per la fondamentale gara con la Paganese domenica alle 16:30, saranno gli argomenti più discussi in questi giorni di periodo pre natalizio fra i tifosi giallorossi.
Il Catanzaro, che dovrà rispondere a titolo di responsabilità diretta e oggettiva davanti al collegio di primo grado, fa quadrato contro l’accusa di illecito sportivo, maturato secondo l’accusa il 5 maggio 2013 quando si giocò Catanzaro- Avellino.
Bisognerà che i tifosi catanzaresi stiano calmi e lucidi, perché al netto di sorprese, la Procura Federale chiederà al Tribunale Federale Nazionale l’estromissione di Avellino e Catanzaro dai rispettivi campionati di appartenenza. Tale ipotesi è stata più volte paventata dai rispettivi legali dei due sodalizi e non si tratterebbe di una condanna.
Sarà la sentenza, che dovrebbe essere comunicata fra martedì e mercoledì della prossima settimana, quella che conterà per il futuro di rispettivi tornei delle Aquile e dei Lupi biancoverdi.
Di contro ci saranno le due difese che non staranno a guardare. Sia l’Avellino che il Catanzaro (l’ha confermato in una recente intervista l’avv. Chiacchio, ndr) hanno detto di avere pronti assi nelle maniche pronti per essere presentati al collegio giudicante.
Un’altra ipotesi, ma di difficile attuazione, è che il processo possa essere annullato per un vizio di forma (improcedibilità dei deferimenti, ndr).
Domani a Roma ci saranno tutti. Dai dirigenti dell’Avellino indagati a quelli del Catanzaro, compreso il presidente Noto che è l’attuale proprietario del Catanzaro Calcio.
Ci saranno anche gli indagati della vecchia società, a cominciare dall’ex presidente Cosentino (che potrebbe presentare una memoria difensiva, ndr) all’ex Ds Ortoli e Andrea Russotto, accusato d’illecito per aver sbagliato due reti. Tutti negheranno, ovviamente, che la partita in oggetto sia stata combinata.
Dopo l’arringa dell’accusa, sarà compito degli avvocati Rondinelli, Cantafora e Pittelli (che dovrebbero parlare nell’ordine scritto) a smontare la tesi del Procuratore Giuseppe Pecoraro.
Domani alle 14 è anche prevista l’udienza che vedrà il Catanzaro calcio dover rispondere alla COVISOC per i mancati pagamenti degli stipendi nella parte finale del campionato dello scorso anno. Presenzierà al dibattito l’avv. Rondinelli e il Catanzaro, in questo caso, rischia da uno a tre punti di penalizzazione.
Giornata decisiva quella di domani anche per il Rende Calcio. Infatti, sarà reso noto l’esito dell’accusa mossa al club circa la fidejussione presentata lo scorso 27 luglio, e ritenuta priva di qualsiasi efficacia dagli esami del Consiglio Federale lo scorso 4 agosto.
Il processo riguarderà il deferimento del presidente Fabio Coscarella e della società, a titolo di responsabilità diretta.
CALCIO GIOCATO – Gli allenamenti di Dionigi proseguono per preparare la sfida alla Paganese. La formazione che scenderà in campo sarà ancora in emergenza.
Stamattina Infantino si è allenato in palestra e solo quando il tecnico diramerà l’elenco dei convocati, sapremo se sarà disponibile per domenica.
Gambaretti o Riggio per la difesa, Kanis o Puntoriere per l’attacco, dovrebbero essere questi i dubbi del mister.
Per il resto, Spighi dovrebbe sostituire Onescu e a Marin potrebbe essere concesso un turno di riposo.
Salvatore Ferragina
Sono tranquillo e fiducioso, nn toccheranno la nuova compagine societaria del Catanzaro e soprattutto l Avellino .. L’unica penalizzazione riguardera il mancato pagamento degli stipendi dell ultima parte della stagione precedente.. ( penalizzazione forse da 1 a 3 punti… ) … Massima solidarietà al presidente Cosentino….
concordo hai detto bene solidarietà…
Sto tranquillo anchio ABBIAMO DEGL AVVOCATI CAPACE DI SMONTARE E FAR CADERE QUALSIASI CALUNNIA O ACCUSA INFONDATA…..TUTTI INSIEME ABBETRREMO QUESTO CASTELLO DI CARTONE.<br />
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LA SOCIETÀ NOTO NON SI TOCCA!!!<br />
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ANDIAMOOOOOO