Riunione oggi tra l’Amc e le organizzazioni sindacali, già concordata dinanzi al Prefetto lo scorso 5 dicembre. Si è riavviato, in questo modo, il dialogo tra l’azienda e Sigle che hanno risposto favorevolmente: Cisl, Uil, Cisal Faisa E Ugl.
Rimasta fuori la Cgil che ha dichiarato di voler continuare da sola lo stato di agitazione. “Se da un lato c’è chi fa polemiche distruttive e muove accuse parlando di mancanza di trasparenza e di strumentalizzazione di posizioni, c’è un’azienda seria e corretta che incontra i sindacati per superare le incomprensioni e soddisfare le esigenze dei lavoratori” sottolineano dall’azienda.
L’amministratore unico, Elio Bruno, e il direttore generale, Filippo Pietropaolo, intanto hanno discusso i vari punti all’ordine del giorno.
Dal verbale stilato a seguito della riunione si evince che l’azienda, come promesso, ha dato in visione alle Ooss tutta la documentazione richiesta nell’incontro del 30 ottobre scorso; in particolare, riguardo le poche indennità, relative per lo più a forfetizzazione degli straordinari, i sindacati hanno chiesto che le stesse vengano annullate, considerando che le persone interessate hanno già ricevuto un incremento parametrale.
L’Amc dopo un’ampia discussione, ha affermato di essere disponibile ad azzerare le indennità, dal primo gennaio 2018, purché si inseriscano nel contratto di secondo livello le aree aziendali che potrebbero essere oggetto di eventuali forfetizzazioni di straordinario e reperibilità, al fine di non appesantire i costi aziendali. A tale riguardo, le organizzazioni sindacali e l’azienda hanno concordato di fissare il primo incontro per la discussione sul contratto di secondo livello già il prossimo 10 gennaio.
Quanto agli ordini di servizio, i sindacati hanno chiesto che, eventuali spostamenti definitivi di personale da un settore all’altro, vengano gestiti mediante manifestazioni di interesse interne rivolte a tutti i dipendenti.
Sul tema part-time, le organizzazioni sindacali hanno chiesto che l’Amc convochi un incontro con il sindaco nel mese di gennaio, al fine di valutare le condizioni per procedere con una programmazione dei passaggi a full-time. Immediata la risposta dell’azienda che si impegnerà, non solo a programmare un tavolo di lavoro, ma anche ad arrivare con un piano economico che ne valuti i costi e le eventuali coperture.
Riguardo agli altri punti oggetto della riunione: i sindacati e l’azienda hanno concordato di incontrarsi l’8 gennaio del nuovo anno per discutere dell’organigramma della funicolare e della pianta organica; per quest’ultima l’azienda sottoporrà una bozza preliminare.
“Disponibilità e correttezza delle relazioni e dei rapporti: sono questi gli elementi che hanno caratterizzato la riunione con i sindacati – ha affermato il direttore generale Filippo Pietropaolo – Tutte le questioni sono state affrontate in modo sereno e costruttivo, e con questo atteggiamento abbiamo intenzione di procedere, nel rispetto del contratto collettivo”.