Il Gip del tribunale di Lamezia Terme ha convalidato ieri il fermo di indiziato di delitto nei confronti dell’ex consigliere comunale del disciolto Comune della piana, accusato ed arrestato nella notte di giovedì scorso con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazza quattordicenne.
Per il 49enne (L.M.), che nel frattempo è stato sottoposto ad interrogatorio sostenendo la sua innocenza, i legali ne avevano chiesto la revoca della custodia in carcere convertendola in quella degli arresti domiciliari.
Il fermo a carico dell’ex consigliere, emesso dal procuratore Salvatore Curcio e dal Pm Luigi Maffia, è stato eseguito il 7 novembre scorso dai finanzieri del Gico e da allora l’indagato si trova ristretto nella casa circondariale di Lamezia.
L’accusa gli contesta che “in più circostanze” avrebbe rivolto delle “pesanti attenzioni sessuali” nei confronti della minorenne, all’epoca dei fatti più che quattordicenne.
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