Un cittadino nigeriano, D.K., di 40 anni, si è presentato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Catanzaro per richiedere la protezione internazionale ma durante le procedure di fotosegnalamento per l’identificazione, è risultato che a suo carico pendeva un mandato di arresto europeo con estradizione, emesso dall’Autorità Giudiziaria Maltese per il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.
Pertanto, il cittadino extracomunitario è stato tratto in arresto dalla Squadra Mobile ed associato presso la Casa Circondariale cittadina, in attesa delle procedure di estradizione per la consegna alle autorità della Repubblica di Malta.
Per la normativa vigente i cittadini stranieri che chiedono la protezione internazionale non sono solo quelli che arrivano attraverso gli sbarchi ma chiunque teme di essere perseguitato nel proprio Paese e possono farlo in qualsiasi Questura.
A Catanzaro si registra una media di 4-5 stranieri cosiddetti “liberi”, cioè al di fuori delle procedure degli sbarchi, che a settimana si presentano presso l’Ufficio immigrazione chiedendo l’asilo politico, per un totale di circa 200 all’anno.
Sono circa 800, invece, le istanze di protezione internazionale trattate dall’Ufficio della Questura di Catanzaro, nell’anno in corso, presentate da cittadini stranieri provenienti da sbarchi.
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