Davide Dionigi, tecnico del Catanzaro: «È da un po’ che ci esprimiamo bene. Nelle ultime cinque partite abbiamo vinto tre volte, con il Catania avremmo meritato il pari, a Siracusa abbiamo perso giocando forse peggio di oggi.
I ragazzi stanno lavorando duro, il nostro spirito è quello di giocare a viso aperto, soprattutto in trasferta. Oggi fino al gol effettivamente non avevamo costruito molto. Dopo il raddoppio, la Sicula è passata sul 4-3-3 e noi abbiamo lavorato alti fin quando abbiamo potuto, ricordo che avevamo giocato quattro giorni fa, poi è stato normale abbassarsi.
È vero che il primo tempo non ci sono stati grandi occasioni, ma non abbiamo mai smesso di giocare. A fine primo tempo ho detto ai ragazzi che avremmo potuto far male nelle ripartenze, sentivo che avremmo fatto gol. È stata una partita preparata bene nella quale abbiamo rischiato quasi nulla. Il due a zero ci ha dato fiducia. Mi è dispiaciuto abbassarmi negli ultimi quindici minuti, non è nella nostra natura ma era solo perché eravamo davvero molto stanchi.
Io e i miei ragazzi dobbiamo salvarci. Ciò che mi è stato chiesto è stato quello di finire dignitosamente questo campionato, poi se riusciremo a stare più in alto saremo tutti contenti.
Stiamo andando oltre quelle che sono le aspettative e ci mancano dei punti in classifica. Non dimentichiamo che abbiamo giocato tante partite nei turni infrasettimanali, abbiamo subito tanti infortuni, è cambiato il modo di stare in campo e piano piano ci siamo adattati. Ora stiamo raccogliendo piccoli frutti che ci fanno ben sperare per il futuro».
Pino Rigoli, tecnico della Sicula Leonzio: «Sapevamo che il Catanzaro fosse una squadra molto dinamica. Nel primo tempo siamo riusciti a mettere due o tre palle dentro che avrebbero meritato più fortuna. Loro sono stati molto cinici e hanno sfruttato bene le poche occasioni create.
Il nostro cammino è questo e il nostro obiettivo è sempre la salvezza. Siamo convinti e determinati alla lotta fino all’ultima partita. Dopo il 2-1 abbiamo anche preso il palo con Arcidiacono. Non cerco attenuanti, ma credo che avremmo meritato di più. Col 4-3-3 abbiamo preso qualche gol in più e ho optato per il 3-5-2 perché ci consente più copertura».
Francesco Marano, autore del gol dei siciliani: «La reazione c’è stata ed è stata rabbiosa con l’obiettivo di pareggiare. È vero che non dobbiamo subire gol per poi dover rincorrere e gli episodi stanno incidendo in maniera sfavorevole.
Un motivo ci sarà. Manca qualcosa, quel quid che invece ci farebbe vivere momenti più vincenti. Manca qualcosa in termini di fortuna, ma la fortuna si costruisce e noi non ci stiamo riuscendo. Tutti, dal primo all’ultimo, dobbiamo dare qualcosa in più. Sulla carta non si vincono né le partite né i campionati. Ci mettiamo il 100%, dovremo dare il 101%. Non siamo stati in grado di dare continuità alle due vittorie col Catania e con l’Akragas. La rabbia è tanta e continueremo a lavorare sodo».
Red
Miriamo alla salvezza? Ma solo se ci danno 10 punti di penalizzazione
Alla faccia del referee stronzo….io sconfiggo la Leonzio!!! Che ce frega di Marano, non gli resta un caxxo in mano…..Ora addosso al Racing Fondi, arbitraggio che rispondi?
Mister Dionigi….vogliamo altri prodigi, ALTRI PRODIIIGI…evviva Mister Dioniiigi….