DIONIGI
Il tecnico non può che essere soddisfatto della gara dei suoi oltre che naturalmente del risultato. «Oggi in campo i miei hanno fatto tutto ciò che un allenatore vorrebbe vedere: intensità, corsa, una buona difesa e manovra fluida, specialmente nel primo tempo. Avevamo voglia di vincere, di soffrire, di non farli giocare. Loro comunque sono una compagine costruita per vincere il campionato ed i nostri “ragazzotti” sono andati a prenderli a muso duro. È una squadra che sta cominciando sempre più a somigliare al proprio mister. Difficilmente ho trovato una rosa con la voglia di lavorare come questi ragazzi».
Questo il commento del trainer sul match: «Ci siamo arrivati bene, al momento giusto. Anche a Catania avevamo fatto una gran partita, con personalità. Abbiamo fatto una settimana dove avevo visto i calciatori carichi come “animali”. Ero convinto che avrebbero fatto una grande partito. Nel primo tempo chiaramente ci sono stati più palleggio e geometrie. Volevamo lasciare Zanini con l’uno contro uno; a sinistra invece avevamo la batteria con Nicoletti e Letizia. Poi nella ripresa sono passati al 4-4-2 ed abbiamo sofferto un po’. Ci siamo risistemati e potevamo segnare anche il terzo gol. Mi dispiace per la rete nel finale».
I giallorossi stanno crescendo specialmente nella fase difensiva. «Tutto ciò è condizionato dalla prerogativa che tutti corrono. Devo fare i complimenti anche a Riggio per aver giocato nel centro-sinistra».
Dionigi contento anche dei nuovi entrati con Maita che deve aumentare la condizione perché capace di dare molta qualità. L’infortunio di Letizia dovrebbe essere solo un affaticamento.
C’è però da rimanere con i piedi per terra perché ancora non il Catanzaro deve giocare altre battaglie. «Non mi piacciono i luoghi comuni come vittoria della svolta. Ancora non abbiamo fatto niente. C’è ancora margine su cui lavorare in maniera veemente già da martedì».
Queste le affermazioni finali del trainer: «Felice per la gente, per il Presidente e per i due Direttori che stanno appoggiando un progetto tattico e tecnico diverso dall’inizio».
ZANINI
«L’abbiamo preparata bene. La prima cosa che chiedono i tifosi è di non perdere contro il Cosenza. L’anno scorso non c’ero nella sconfitta alla prima giornata. Io ho dato tutto in campo ed è un peccato per il palo perché l’avremmo chiusa definitivamente».
LETIZIA
«Siamo dei professionisti. Io sono stato a Cosenza ed ora a Catanzaro. È un lavoro il nostro. Noi abbiamo fatto la nostra partita, sapevamo che giocavamo in casa e dovevamo vincere. Ormai ci siamo conosciuti meglio e queste prestazioni sono normali. Dovrei avere solo un risentimento causato mentre calciavo in rete il pallone del 2-0».
BRAGLIA
«Quando si perde si compie qualche errore, specie quando c’è equilibrio in campo. Noi ne abbiamo compiuto qualcuno che abbiamo pagato. A gennaio dobbiamo sistemare» alcune cose. Il 2-0 ha pregiudicato il secondo tempo. Abbiamo cercato di riaprire la partita e non ci siamo riuscito. Ho da rimproverare poco sul punto di vista della grinta. Statella mi poteva dare una mano sulla velocità. Siamo mancati in altre cose. Ogni volta che vengo a Catanzaro perdo e mi girano le “scatole”».
Ferdinando Capicotto
Con Zanini e con Letizia, la domenica è propizia e al Cosenza di D’Orazio è rimasto poco spazio….ORA PORTATEMI UN VASSOIO DI PEZZOTTI E UNA TANICA DI BRASILENA, PLEASE!!! AVANTHHHI AQUILE!!!!
Braglia:"Ogni volta che vengo a Catanzaro perdo e mi girano le “scatole” 😉
Ma dobbiamo recuperare una partita giusto?
si il 29 contro la sicula leonzio
Due pappine al buon Perina….e per i cosenDini non c’è mattina!!! Gugghitivi, gugghitivi ca mi scialu!