Torna il derby di Calabria sui Tre Colli dopo quell’amaro 28 agosto 2016, data storica per la squadra silana che riuscì ad espugnare il “Ceravolo” dopo ben sessantasei anni. Uno 0-3 che fece da preludio alla travagliata stagione del Catanzaro conclusa con la salvezza ai playoff nello scontro fratricida contro la Vibonese.
Da allora è cambiato tutto per i colori giallorossi. Nuova proprietà, nuovi calciatori, ma soprattutto rinnovato entusiasmo nonostante un primo scorcio di campionato non esaltate. Ora il derby, ancora una volta snodo importante per la stagione, al di là del valore che rivestirebbe un risultato positivo contro la formazione silana.
I NUMERI
Catanzaro e Cosenza giungono al derby appaiate in classifica a quota quindici, frutto di quattro vittorie, tre pareggi e sei sconfitte. Miglior differenza reti dei giallorossi con quattordici gol fatti e sedici subiti, mentre i lupi hanno realizzato undici gol subendone diciassette.
Al “Ceravolo” i giallorossi hanno vinto tre volte, pareggiato e perso due per un totale di undici punti. Sette gol fatti ed altrettanti subiti dall’US.
Il Cosenza, invece, fuori casa ha conquistato 7 punti a fronte di due successi, un segno X e tre sconfitte. Sette le reti all’attivo e altrettante quelle al passivo.
Nordi e Benedetti sono i primi calciatori ad aver superato i mille minuti di gioco. Il portiere è a quota millecentosettanta, mentre il centrocampista è a millesessantanove. Icardi è stato il ventiquattresimo calciatore impiegato questa stagione dalle aquile. Sirri è il quinto giocatore ad essere squalificato.
Nelle sei gare con mister Dionigi, ben quattro volte il Catanzaro non è andato a segno.
I PRECEDENTI
Catanzaro e Cosenza si sono incontrate quarantasei volte. Diciassette a dieci per l’US le vittorie con ben diciannove pareggi. I gol sono sessantadue a quarantaquattro per le aquile.
Al “Ceravolo” quattordici a due i successi per le aquile con sette segni X.
Il Catanzaro conduce quarantuno a dodici il computo delle reti. Come scritto in apertura, il 28 agosto dello scorso anno il Cosenza ruppe un’astinenza che durava da sessantasei anni, vincendo 0-3 all’esordio in campionato con mister Spader sulla panchina giallorossa che poi rassegnò le dimissioni. Le reti tutte su calcio piazzato di Caccetta al 51’ (che ha punito le aquile anche con il Catania domenica scorsa), Gambino al 55’ e nuovamente Caccetta al 77’.
L’anno precedente Razzitti su calcio di rigore rispose al vantaggio di Arrighini al 61’. Il 15 febbraio 2015 decise Bernardo al 46’ su cross di Squillace.
Il 3 maggio 2009 ed il 18 marzo 1990 terminò senza reti. Andando a ritroso c’è da ricordare il 3-0 del 9 aprile 1989 siglato Palanca autore di una tripletta. Storici i tre gol anche di Surro nel derby del 1984 terminato 4-1 per l’US.
L’altra vittoria rossoblu era targata Begnini nel lontano 19 marzo 1950. Il 5 ottobre 1930 il primo scontro fra le due compagini finito 2-1 per i giallorossi.
CURIOSITÀ
Due stagioni fa Catanzaro-Cosenza capitò proprio come quest’anno dopo Catania-Catanzaro. In quella circostanza dopo il 4-1 subito dalle aquile dagli etnei, finì 1-1 con mister D’Urso in panchina.
Entrambe le compagini hanno cambiato allenatore ad inizio stagione. Il Cosenza ha sostituito Fontana con Braglia, entrambi ex giallorossi. Ad Alessandro Erra, invece, è subentrato Davide Dionigi sulla panchina giallorossa.
È la prima volta che le due squadre si scontrano al “Ceravolo” alla quindicesima giornata di campionato. L’unica occasione risale al “San Vito” nel match finito 0-0 l’8 dicembre 2008.
Ferdinando Capicotto
(La tripletta di Palanca nel derby del 9 aprile 1989)
INFOGRAFICA CATANZARO-COSENZA di Alfredo Cristiano
Quel 0-3 mi brucia moltissimo, anche perché maturato in modo assurdo, anzi sembra quasi voluto, infatti il ritorno abbiamo pareggiato ma strameritavamo di vincere. Togliete la scheda.FORZA AQUILE!!!!!