Gara tosta contro una squadra ben messa in campo alla quale manca qualcosa in attacco per essere la temibile formazione degli scorsi campionati. L’Andria ha fatto di tutto per portare via un risultato positivo dal Ceravolo e c’e’ riuscita, grazie ad una condotta di gara accorta, e ad Catanzaro rabberciato fino ad oltre ogni immaginazione.
I ragazzi di Dionigi partono col piglio giusto, ma dopo appena 14′ minuti anche Cunzi deve dare forfait per un colpo ricevuto da Maurantonio in uscita disperata, lo sostituisce il giovanissimo Kanis che si unisce ai gia’ titolari Imperiale, Puntoriere, Marin e Riggio. Il Catanzaro imbottito di giovani ce la mette tutta, ma l’Andria rintuzza palla su palla e difende alto. Le Aquile pagano la leggerezza e gioventu’ dell’attacco composto da Puntoriere e Kanis, che pure ce l’hanno messa tutta ed a cui non si puo’ rimproverare nulla. Le due occasioni del primo tempo capitano sui piedi di De Giorgi il cui tiro rasoterra non viene trattenuto da Nordi ma finisce in angolo, e sul sinistro di Imperiale che solo in area a botta sicura spara a lato.
Nella ripresa il Catanzaro pressa ancora, ma e’ l’Andria ad andare ancora vicino al vantaggio ma Nordi e’ pronto a respingere il diagonale sul primo palo. Dionigi sostituisce Riggio (dolorante?) ed Imperiale per Sirri e Nicoletti. L’Andria adesso e’ tutto indietro a difendere lo zero a zero e non cambia le cose la sostituzione di Puntoriere con Lukanovic, anche se la squadra sembra gradire il riferimento in avanti fornito dall’ex-Novara, e la manovra d’attacco ne beneficia. Prima dei titoli di coda da segnalare un bel sinistro a giro dal limite dell’area di Kanis che finisce di poco fuori e nulla piu’.
Con questo pareggio il Catanzaro guadagna un punticino in classifica e segna un altro piccolo passo in avanti nel processo di crescita psico/fisica impostata da Mister Dionigi nelle ultime due settimane. Il recupero degli infortunati rimane comunque una priorita’ per la squadra del Prosidente Noto che ambisce ad occupare un posto sul lato sinistro della classifica. L’Andria in attesa dei risultati delle altre partite, raggiunge a sette punti Paganese e Casertana.
TM
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CATANZARO-FIDELIS ANDRIA 0-0
CATANZARO : Nordi, Gambaretti, Di Nunzio, Riggio (67′ st Sirri), Zanini, Benedetti, Marin, Onescu, Imperiale (67′ st Nicoletti), Cunzi (14′ Kanis), Puntoriere (73′ st Lukanovic) Allenatore: Dionigi A disposizione: Marcantognini, Marchetti, Pellegrino
FIDELIS ANDRIA : Maurantonio, De Giorgi, Celli, Rada, Pipoli (76′ st Tiritiello); Matera, Quinto, Esposito, Lattanzio (68′ st Nadarevic), Scaringella (88’st Minicucci), Curcio Allenatore: Loseto A disposizione: Cilli, Allegrini, Barisic, Croce, Ippedico, Di Cosmo, Bottalico, Paolillo
Arbitro: Garofalo di Torre del Greco Assistenti: D’Apice, Somma
Note: Spettatori 3672 inclusi 1826 abbonati. Ammoniti: Maurantonio (A), Kanis (C), Matera (A), Di Nunzio (C) Recupero 3′ 4′
In queste condizioni non si poteva fare di più, in altri periodi avremmo perso al 92°
vero<br />
Sono schifato da quella grandissima merda di arbitro,si fa per dire.ll portiere che ha fatto fuori Cunzi e’ stato graziato,cosi come tutti qugli escrementi dell’andria che con fallacci da rosso hanno fermato tutte le nostre ripartenze,in piu’ su ogni calcio d’angolo innumerevoli trattenute ai nostri danni non sono state sanzionate con sacrosanti rigori.Solo Dionigi lo ha fatto giustamente presente.Sono furibondo,non se ne puo’ piu’ di queste carogne vendute vestite di nero.Morissero tutti con atroci sofferenze!
Non mi resta che pensare una cosa soltanto: IL CATANZARO fa paura nella stanza dei bottoni, o meglio, nella stanza dei 40 ladroni. I nemici sportivi sono tanti, quindi, ONORE AL CATANZARO!!!