Esordio col botto per mister Dionigi sulla panchina del Catanzaro. Il neo tecnico giallorosso si ritroverà di fronte l’ultima squadra allenata, il Matera. L’allenatore ha incontrato i giornalisti per la conferenza stampa della vigilia.
Sicuramente i lucani hanno una rosa attrezzata per obiettivi importanti come sempre dal loro approdo fra i professionisti. «Incontriamo una squadra forte che è stata costruita per lottare per il vertice. Ha trovato la propria identità. Le squadre di mister Auteri fanno del fisico e dell’intensità un loro punto forte».
Un primo test molto complicato al quale seguirà quello proibitivo in casa del Trapani. «Forse per un nuovo allenatore potrebbe essere più semplice partire con match più “abbordabili”. Questi tipi di gare possono servire anche a “responsabilizzare” i calciatori».
Appunto, il Catanzaro deve credere in se stesso perché ha i mezzi per mettere in difficoltà i biancoazzurri. «Dobbiamo avere consapevolezza di poter fare la prestazione. È un avversario difficile, ci aspetta una partita durissima. Mi aspetto però molto sotto l’aspetto dell’agonismo».
Cambierà sicuramente l’assetto tattico. Probabile il passaggio al 3-4-3 con possibilità di modifica in corsa. «Bisogna capire gli interpreti specialmente nel reparto offensivo».
Mister Dionigi si è soffermato sia sull’aspetto mentale che fisico dei suoi. «Di certo non sono venuto ad inventare niente di nuovo in sei giorni. Dopo un esonero gli umori nello spogliatoio non sono uguali. Sotto l’aspetto umano dispiace – ha affermato il tecnico – ma nei giocatori cresce la consapevolezza di voltare pagina. Ho notato la voglia di buttarsi in questa nuova avventura. Mi ha colpito molto il lato psicologico della squadra. C’è volontà di ripartire. Sono molto curioso di capire a che livello di intensità possiamo arrivare e quanto possiamo reggere».
Purtroppo come infortunati non recupera nessuno e persiste il problema di Maita.
L’allenatore giallorosso ha espresso anche un suo giudizio sulla rosa a disposizione. «Ci sono molti giovani interessanti con grandi potenzialità. In questo tipo di partite un pizzico di esperienza ci vuole, ma per la squadra che affrontiamo bisogna valutare anche la tenuta in campo».
Infine il trainer dell’US ha voluto ringraziare il presidente Columella per avergli dato la possibilità di allenare ai tempi di Matera.
Ferdinando Capicotto
Ha messo le mani avanti, ma lo capisco, certo non sarà questa la partita per giudicare il suo operato, cerchiamo almeno di non dargli la quarta vittoria consecutiva. FORZA AQUILE!!!!
e fate vedere di avere gli attributi stavolta non essere ricotte come con la partita del rende !!!
Abbiamo tutti i migliori in infermeria, ma anche una grande rosa
Difesa a 3 in queste categorie mi fa paura. Gia in A i difensori sono scarpari, in C difesa a 3 nn oso pensare. Speriamo bene
Speriamo bene….certo se si aspetta una prova fisica dal punto di vista atletico ed agonistico non penso che rimarra’ soddisfatto…..
I due stranieronellanotte son diventarti due farmacisti. Dispensano consigli medici e terapie galeniche. E basta no. Vergognatevi