Bar Mangialavori

La strada giusta

Scritto da Redazione
La vittoria di Bisceglie conferma i progressi del Catanzaro e apre scenari nuovi per le Aquile chiamate ad affrontare un campionato lungo, difficile ma equilibrato

Ci voleva proprio una vittoria tonda in trasferta! Mancava da troppo tempo. Un successo importante per prendere coscienza dei propri mezzi e puntellare l’autostima dei ragazzi di mister Erra.

Il “Ventura” di Bisceglie non è campo facile da espugnare. Lo sanno in molti, incluso il Foggia che in amichevole pre-campionato ha rimediato una sconfitta.

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I neroazzurri stellati dell’ex Zavettieri producono un ottimo gioco, fluido nella manovra ed ordinato. Anche mister Erra ha sentenziato nel post gara: “Credo che fare punti su questo campo sarà molto difficile per tutti”.

Nulla è dato al caso e il Bisceglie lo ha dimostrato anche contro il Catanzaro, ma gli episodi unitamente alla grande voglia di vincere delle Aquile hanno fatto la differenza. Ed è proprio quest’ultimo l’aspetto che va sottolineato.

Finalmente si inizia a vedere quella personalità da tempo latitante alle nostre latitudini. L’organico a disposizione di mister Erra non ha nulla da invidiare agli altri competitor del campionato. Ovviamente tutto è perfettibile, ci mancherebbe altro.

Anche a Bisceglie si è visto qualcosa da mettere a posto, ma il gruppo c’è e Maglione, Doronzo ed Erra fanno sentire la propria attenta presenza. “Normale” direbbe qualcuno. È vero, ma la normalità da queste parti, soprattutto nell’ultimo biennio, era diventata un’eccezione.

Le individualità e le motivazioni hanno fatto la differenza. Un gruppo di ragazzi “silenziosi”, “pacati” che si aiutano sul manto erboso in ogni circostanza.

Dopo l’eccellente gol messo a segno da un ottimo Letizia, il secondo gol in campionato siglato da un motivatissimo Evangelista Cunzi che, chiamato in causa da Erra proprio negli ultimi minuti del match, si è buttato su tutti i palloni giocabili, fino a segnare il raddoppio (per nulla semplice da realizzare) corredato dalla gioiosa corsa verso la curva che ospitava il soliti, fantastici, onnipresenti tifosi giallorossi.

Oltre alla suddetta personalità, ha fatto piacere constatare la presenza di quel cinismo che è spesso figlio dell’esperienza e della maturità.  Insomma la strada intrapresa è quella giusta e bisognerà lavorare in tal senso anche con l’aiuto di tutto l’ambiente.

A tal proposito, la gara di sabato prossimo riveste un’importanza enorme che va ben oltre il match in questione. Un successo contro i giallorossi pugliesi farebbe esplodere di entusiasmo un popolo che, ne siamo certi,  popolerà ancora una volta numeroso il Nicola Ceravolo e candiderebbe la squadra di Erra a pieno titolo tra le protagoniste del torneo.

In questo senso fa bene la società di Floriano Noto ad attuare una strategia comunicativa improntata alla prudenza con tanto di “transizione” quale vocabolo oramai pluriutilizzato dai protagonisti, ma se la barca va, perché non lasciarla andare?

Una tifoseria che da tempo attendeva un messaggio di incoraggiamento per tornare ad essere protagonista. Sabato si attende il pubblico delle grandi occasioni con una squadra che finalmente potrà opporsi ai salentini con un organico di tutto rispetto e con le legittime velleità che nell’ultimo biennio sono rimaste lontane chimere.

Aspetto da sottolineare molto importante da parte dei giallorossi in quel di Bisceglie, è stata la tenuta nervosa anche in relazione all’arbitraggio del sig. Paterna a tratti fin troppo “casalingo”, soprattutto dopo il gol di Letizia. Nessuna reazione scomposta, nessuna protesta. Testa bassa e pedalare.

Questo atteggiamento sarà importante anche in relazione alla gara contro il Lecce di Liverani, laddove sarà prezioso mantenere quella maturità che, si sa, in certe gare può fare la differenza.

Bello l’abbraccio tra i due tecnici Erra e Zavettieri e la stretta di mano tra il tecnico di Melito Porto Salvo ed i suoi ex calciatori. L’esonero della scorsa stagione ha lasciato il segno nel tecnico e lo stesso, sollecitato dal sottoscritto, lo ha fatto capire in sala stampa con la pacatezza e l’eleganza che gli appartengono.

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Inoltre lo stesso Zavettieri sabato scorso a fine gara ha ribadito un concetto molto importante: “Questo girone di serie C sarà molto duro ed equilibrato. Non credo che ci sarà una squadra ammazza campionato”.

Il sorprendente Monopoli guida la classifica a tre lunghezze da un bel quartetto composto dal Catania, dal Trapani, dal prossimo ospite del Ceravolo e dal Catanzaro di mister Erra che avrebbe potuto avere un bottino di punti più sostanzioso a propria disposizione. 

Comunque, come ribadito dallo stesso tecnico giallorosso a fine gara, tutte le partite sono difficili e ogni avversario presenta problematiche dissimili che vanno affrontate col massimo impegno e determinazione.

Proprio a questo proposito bisogna dare atto al mister delle Aquile di un passo in avanti proprio in merito alla determinazione dei suoi uomini che certamente getteranno il cuore oltre l’ostacolo anche sabato prossimo, in quella che potrà essere rampa di lancio per obiettivi importanti.

Avanti tutta Catanzaro!

 

Giuseppe Mangialavori

Autore

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