Area distesa questo pomeriggio al Poligiovino quando la squadra si è ritrovata per riprendere gli allenamenti settimanali in vista della prossima sfida di campionato. Una vittoria esterna che mancava da ben sette mesi fa sempre bene e soprattutto porta entusiasmo e autostima al gruppo.
Sarà un match di cartello quello di sabato alle 20:30. Infatti, si affronteranno al Ceravolo due nobili decadute.
Ventidue campionati di serie A in due. Quindici volte hanno visto la massima serie i pugliesi, sette volte il Catanzaro.
Lecce che arriverà in Calabria con l’abituale appellativo di corazzata che gli è stato affibbiato da quando nel 2012 è stato retrocesso in Lega Pro per illecito sportivo.
Sulla panchina dei giallorossi pugliesi ci sarà anche il neo mister Fabio Liverani, chiamato al capezzale dopo le dimissioni di Rizzo avvenute dopo la disfatta di Catania.
Erra ha ritrovato i suoi ragazzi ad eccezione di Letizia e Kanis in permesso e di Van Ransbeeck che dovrebbe eseguire degli esami specifici per capire meglio il suo guaio fisico.
Gambaretti, già convocato domenica scorsa, sta proseguendo il suo percorso di recupero e si deciderà in settimana se sarà disponibile per sabato. Oggi ha svolto una parte di allenamento con il gruppo, poi palestra.
Di Nunzio e Icardi continuano a lavorare a parte con Infantino. Anche per lui (ma è più difficile) si vedrà nel corso della settimana se potrà essere almeno fra i convocati.
Pronto ad affrontare la sua ex squadra è Luigi Falcone cresciuto nel Lecce, che sul proprio profilo Facebook ha scritto: “Dopo una grande vittoria, ora un unico pensiero e obiettivo, che ci porterà alla grande sfida di sabato con il Lecce. Buon inizio di settimana!”.
Salvatore Ferragina
Quindi abbiamo appurato dall’idioma che stranieronellanotte e’ della zona del cosentino. Ha offeso il passato la citta’ la piazza e gli imprenditori. Continuiamo con un cosentino infiltrato? Gli facciamo anche un omaggio floreale?
e si daveru e’ cosentinu st’annu ava ma scatta a bila ava ma ci nescia e l’oricchi
chimma ci scoppia nu petardu nto culu
Presto ci saranno le telecamere in curva. Finalmente le famiglie potranno tornare allo stadio ad incitare il Catanzaro. Il Catanzaro non appartiene ai catanzaresi (quasi tutti milanisti juventini e interisti) ma appartiene ai suoi tifosi e Carlo La Forza ne è l’esempio. Forza grande Catanzaro sempre. Petardo il più babbu.
caro straniero ti sei mai chiesto quanti seggiolini ci sono nel ceravolo, contali resterai a bocca aperta<br />
19.166
Ricordati che il Catanzaro è molto più di 19.166 seggiolini. Scimpanze’ che non sei altro.
meju babbu ca cosentinu e omu e merda comu a tia
Bevi, bevi e fatti una bella dormita.
figlio di padre fedele ahahahaahhhaahahahahahahahahaahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhaahahahahahahahahahhaahhhaha
Allora gli amici di Amantea? O di Crotone? O brianzolo come me? Su questo ha ragione straniero il Catanzaro è patrimonio dei tifosi di tutto il mondo, è anche per questo che è mitico.
Non solo dall’idioma, quanto (direi sopratutto) dallo pseudonimo che si è liberamente (direi incautamente) scelto: inciampo (direi) freudiano. Ma, migliorando nei contenuti e nella forma, potrà aspirare ad ottenere il passaporto. (Absit iniuria verbis)
Fatti un’ora di sonno che ti riprendi un Po.
Risposta scomposta: il passaporto si allontana!
Ok, però fatti un pisolino.
L’ossessione di essere… per straniero… è veramente da stolker al 100% ed il brutto è che ha contaminato altre persone.<br />
Incontratevi in privato e fate un p’o quello che vi pare, ma vi prego tutti smettetela, questo sito è stato creato per avere notizie sul Catanzaro, il resto non interessa nessuno, credetemi! voi lo fate per fare i protagonisti, ma alla fine sappiate che siete e resterete anonimi.
hai ragione saro’ il primo a stare zitto dopo avergli preso il sederino
D’accordo, Manitu: semel in anno.