Serie C1/B: la sintesi della 27.a giornata

Viterbese di nuovo in testa, almeno sino a lunedì sera, il Foggia riprende quota

IL PUNTO: Ancora un cambio della guardia in vetta. Aspettando l’esito del posticipo in scena al Biondi tra il Lanciano e la capolista Crotone, come di consuetudine lunedì sera, la Viterbese si riappropria del gradino più alto del podio grazie alla sofferta affermazione interna su un Taranto in crisi nera. I pitagorici scivolano, così, nella piazza d’onore, dove vengono raggiunti dall’Acireale, che impatta al Tomei di Sora. In terza posizione si attesta il Catanzaro, che stende sul proprio terreno un inconcludente Giulianova. Alle sue spalle il Benevento si aggiudica con il botto il match contro la Sambenedettese ed entra in fascia play-off. Al centro della graduatoria si registra il balzo in avanti del Chieti, che viola il Tursi e inguaia il Martina. In coda, a sorpresa la Fermana strappa un punto in casa del Teramo, mentre è sempre più grigia la situazione di Paternò e L’Aquila, sconfitte, rispettivamente, in casa della Vis Pesaro e del Foggia, con gli aquilani che rimangono inchiodati all’ultimo posto.

Catanzaro, L’Aquila, Martina e Paternò una partita in meno.
Martina un punto di penalizzazione.

Benevento-Sambenedettese 4-0: I sanniti travolgono la loro principale rivale per i play-off. Gli stregoni aprono le danze al 42′: calcio d’angolo dalla bandierina di sinistra di Vanacore, Voria prende l’ascensore e gonfia la rete di prepotenza. Il bis porta la firma di Menolascina ed è siglato al 50′ con una legnata a pelo d’erba da fuori area che indovina l’angolino basso alla destra di Aprea. Tris al 70′ grazie a un piatto destro in corsa di Molino, su assist di Voria. Definitivo poker all’83’ con Di Nardo, a coronamento di una pregevole azione personale che vede il giocatore giallorosso dribblare l’estremo difensore rossoblu e deporre agevolmente oltre la linea di porta.
Migliori in campo : Tchangai e Vanin (B), Taccucci (S).

Catanzaro-Giulianova 2-1: Sempre a bottino pieno i calabresi nel doppio confronto con gli adriatici. Nella sfida tutta giallorossa il risultato viene sbloccato al 26′ dalle aquile per merito di Ferrigno, abile a farsi trovare al posto giusto al momento giusto e appoggiare in fondo al sacco di testa un pallone scodellato dal fondo da Toledo. Il raddoppio giunge in seguito a un rigore trasformato da Corona e fischiato per un fallo di Binchi sullo stesso bomber di casa lanciato a rete. I giuliesi dimezzano il passivo al 77′ grazie a un penalty di Giannone, penalty decretato per un intervento irregolare di Lafuenti su Munari.
Migliori in campo : Morello (C), Puggioni (G).

Foggia-L’Aquila 2-1: Era dalla ventesima giornata che i dauni non si imponevano tra le mura amiche. Ne fanno le spese gli abruzzesi, sempre più cenerentola del gruppo. Aprono le marcature gli abruzzesi al 6′ con Ragatzu, che tutto solo in area di rigore devia di piatto un traversone dal fondo di Ettori dalla parte destra del fronte d’attacco. I satanelli riportano il risultato in equilibrio al 70′, quando in mischia Creanza si arrampica in cielo e infila Sasanneli con una precisa inzuccata. E al 90′ viene confezionato il gol vittoria. È Da Silva a gelare il portiere in uscita con un velenoso rasoterra.
Migliori in campo : Creanza (F), Ragatzu (LA).

Lanciano-Crotone
Posticipo lunedì ore 20.30.

Martina-Chieti 1-2: I teatini sbancano il Tursi grazie al tandem Quagliarella-Lacrimini; invece la formazione della valle d’Itria sprofonda nelle paludi della zona play-out. La prima rete viene realizzata al 42′ ed è di marca neroverde. Il centravanti degli abruzzesi entra in area palla al piede, evita D’Alterio e brucia Narciso con una secca rasoiata in diagonale dalla destra. Al 78′ sono due: corner dalla destra di Quagliarella, ping-pong in area e lo zampino del numero undici risulta vincente. I pugliesi accorciano le distanze all’83’ con Da Silva, che raccoglie un corto rinvio di testa della difesa ospite e insacca con una conclusione angolata.
Migliori in campo : Goisis (M), Quagliarella (C).

Sora-Acireale 1-1: Colpaccio dei ragazzi allenati da Capuano, che riacciuffano il pari in piena zona Cesarini, privando i granata del primato. Rompono la situazione di stallo gli isolani al 15′ in virtù di una magia di Pagana, che si destreggia in area, si libera di un avversario e dalla destra indovina il sette del palo opposto con un colpo a girare che ricorda le pennellate di inizio carriera di Pinturicchio del Piero. Ma al 93′, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, in area dei siculi accade di tutto: azione concitata, una lunga serie di batti e ribatti, tentativo di Campo e alla fine la zampata sottomisura di Pasca ammutolisce i supporter ospiti.
Migliori in campo : Pasca (S), Pagana (A).

Teramo-Fermana 1-2: Pesante exploit dei i canarini, che conquistano un successo d’oro in chiave salvezza. Al 34′ i marchigiani capitolano: fuga di Deflorio sulla corsia di destra, cross al centro e mano galeotta di Francesco Di Bari punita dall’arbitro con la massima punizione. Sul dischetto si presenta lo stesso numero undici biancorosso e Chiodini è battuto. I gialloblu pareggiano al 71′ in seguito a un tiro dagli undici metri di Di Deo. E proprio Di Deo completa la rimonta all’83’, quando, su calcio di punizione dalla destra, salta più in alto di tutti e indirizza il pallone là dove Mancinelli non può arrivare.
Migliori in campo : Defloriuo (T), Lolli (F).

Vis Pesaro-Paternò 1-0: Lo scontro tra la cittadina situata più a nord e quella più a sud del girone vede i marchigiani incamerare i primi tre punti dell’era Nemo. Il gol che decide l’incontro giunge in pieno recupero. L’azione: Nonis conquista il fondo sul fronte sinistro dell’attacco, alza la testa e calibra al centro per Staffolani, che anticipa il suo avversario e spedisce la sfera verso il primo palo, cogliendo in controtempo il portiere avversario. Sino a quel momento il match era vissuto su un unico copione: i biancorossi osavano maggiormente, ma peccavano di precisione, mentre i siculi rimanevano arroccati nella loro metacampo e si limitavano a sporadiche azioni di disturbo.
Migliori in campo : Scantamburlo (VP), Lolli (P).

Viterbese-Taranto 1-0: Una domenica da leoni. L’affermazione sugli ionici spiana alla squadra di Carboni la strada per tornare da sola al comando, anche se temporaneamente. Amara, invece, la prima del nuovo tecnico dei rossoblu Bianchetti. Ma ai più i tre punti dei laziali appaiono ben lungi dall’essere meritati. Infatti i gialloblu hanno ottenuto il massimo risultato con un unico tiro nello specchio della porta, scoccato ben sei minuti oltre il tempo regolamentare, dopo una prestazione che definire anonima sarebbe eufemistico. Sull’altro fronte gli ionici non hanno combinato molto di più, ma hanno il merito di aver creato tre nitide palle gol nel finale.
Migliori in campo : Paoletti (V), Filippi (T).

da datasport.it

Autore

God

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