CATANZARO â Ieri pomeriggio
i giallorossi sono tornati a lavorare sul
terreno del “Ceravolo“, sotto un cielo
plumbeo ma senza altra grandine a picchiare in testa. La preparazione in vista
della gara col Giulianova è agli sgoccioli. Braglia ha insistito sugli schemi, impegnando quasi tutta
la seduta con una partitella mista tra le “seconde linee” e quella
che dovrebbe essere la probabile formazione di domani. Una formazione
mascherata, composta da dodici uomini: quattro in
difesa (Dei a destra, Ascoli a sinistra, Pastore e Zappella
centrali), quattro a centrocampo (Toledo e Ferrigno esterni rispettivamente a
destra e sinistra, De Simone e Briano in mezzo) e tre davanti (Morello, Corona
e Luiso). Segno che il tecnico toscano, come sua consuetudine, scioglierÃ
soltanto domani mattina le riserve sull’undici
titolare. Ovvio supporre che Morello sia in vantaggio
sul “toro”, l’ex senese sta facendo davvero bene. Ma Luiso ha bisogno
di giocare per recuperare la condizione, e questo fa pensare che tra domani e
mercoledì (nel recupero con il Paternò) Braglia voglia ritagliare un altro po’ di spazio per quella
che resta sempre una speciale carta da giocare nel delicato finale di stagione
che attende il Catanzaro. L’allenamento (al quale non
hanno partecipato Alfieri e Caterino, impegnati a recuperare i rispettivi
acciacchi) ha riportato in copertina Ascoli, preferito in prova a Zattarin e Pierotti. L’impiego
del giovane veterano giallorosso appare possibile, ma
non va dato per certo. L’ultima seduta quella di oggi
pomeriggio, dirà qualcosina in più.
Ivan Montesano
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