Tavares verso la rescissione

È entrata nel vivo la preparazione del Catanzaro che, nonostante il ritardo sulla tabella di marcia, da ieri è in ritiro in Sila a Villaggio Palumbo in provincia di Crotone.

Diciotto in totale i convocati da mister Erra, ai quali già nelle prossime ore si aggiungeranno diversi volti nuovi. Il primo sarà Giacomo Gambaretti. Il difensore, classe ’92 è stato ufficializzato ieri (prestito dalla Cremonese) e si unirà al resto del gruppo nella giornata di lunedì. 

Subito dopo sarà la volta di Manuel Nicoletti (18) e Francesco Puntoriere (19), rispettivamente terzino sinistro del Crotone ed esterno d’attacco della Virtus Entella. Per entrambi si può parlare di operazione praticamente conclusa, si attende solo l’annuncio ufficiale del loro arrivo in giallorosso, presumibilmente con la formula del prestito. 

In dirittura d’arrivo anche le trattative per Marius Marin (18) e Luca Baldassin (23). Il primo è un centrocampista centrale (adattabile come esterno) di nazionalità rumena di proprietà del Sassuolo, prelevato la scorsa estate dal Poli Timisoara. Nel corso dell’ultima stagione ha disputato il torneo Primavera con la squadra emiliana. 

Il secondo è una mezzala moderna con grande corsa, bravo in entrambe le fasi e dotato dei tempi d’inserimento in fase offensiva. L’ultima stagione ha giocato da titolare nella Lupa Roma totalizzando 33 presenze e 5 reti. 

Si è complicata, invece, la pista che porta a Luca Giannone (28) della Ternana. Il calciatore sembrava in predicato di vestire la casacca delle Aquile, ma nelle ultime ore si sarebbe inserita una società di serie B in forte pressing sul trequartista. 

Medesime considerazioni anche per Stefano Padovan (23). L’attaccante della Juventus sarebbe un profilo particolarmente gradito al tecnico Erra, ma per assicurarsi le sue prestazioni ci sarà da battere la concorrenza di molte squadre. 

Sempre in attacco, sembrano in salita le quotazioni di Demiro Pozzebon (28) attaccante in uscita dal Catania. La trattativa è di quelle difficili, ma non è escluso che il Catanzaro non affondi il colpo per assicurarsi uno dei protagonisti dello scorso campionato. 

Infine il capitolo partenze. Dopo la rescissione di Gomez, potrebbe esserci anche quella di Diogo Tavares (29), attualmente in ritiro con i giallorossi.

L’attaccante portoghese, arrivato con le credenziali di attaccante di categoria, non è mai riuscito a ritagliarsi uno spazio importante con la casacca del Catanzaro. Questo, unitamente allo scarso feeling con la piazza, potrebbe indurlo a separarsi dopo una stagione nonostante il contratto in scadenza nel 2018. Su questo fronte sono attese novità nei prossimi giorni.

MONEY GATE – Com’è noto, da qualche giorno il Catanzaro è al centro delle attenzioni mediatiche dopo che la Procura di Palmi ha trasmesso alla Procura federale gli atti dell’inchiesta penale che lo scorso 29 maggio condusse l’ex patron Cosentino agli arresti domiciliari.

Al centro della vicenda, la presunta combine di Catanzaro-Avellino del 5 maggio 2013.

Nonostante il clamore, è giusto ribadire con forza che, al momento, il Catanzaro non è stato formalmente accusato di alcun illecito.

In questa fase, la Procura sta procedendo alle audizioni dei personaggi coinvolti nell’inchiesta con lo scopo di acquisire elementi e, successivamente, decidere se deferire o meno il Catanzaro e le altre società coinvolte (ce ne sarebbero altre 4 secondo la testata sportavellino.it, ndr), fra queste l’Avellino. 

È bene ricordare che sull’inchiesta vige il segreto istruttorio, dunque è impossibile conoscere il contenuto degli atti né tantomeno divulgarli. Di sicuro, la velocità imposta dalla Procura è un chiaro indice della volontà di procedere speditamente verso la conclusione della vicenda.

Questa settimana potrebbe anche essere la volta di Cosentino, il quale, in sede penale, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

È chiaro che bisognerà porre la massima attenzione e, in caso, difendersi adeguatamente nelle sedi opportune affidandosi ai massimi esperti di diritto sportivo. 

Fino ad allora, ci sarà da tutelare l’immagine del Catanzaro, troppe volte trascinata nel fango da penne anonime in cerca di visibilità e mestatori di professione. 

Francesco Panza