“Le tecnologie servono ma occorre buon senso nell’utilizzo”, aggiunge il direttore della Polstrada Giuseppe Bisogno, il quale ci tiene a rimarcare che “stiamo perseguendo queste condotte, e il numero di infrazioni rilevate nel corso del 2016 ci conferma questo elemento: +18% di infrazioni alla norma che vieta l’uso del telefonino durante la guida”.
E però non basta, ammette il dirigente della Polstrada, “norma e sanzione non determinano ancora la necessaria deterrenza ad un comportamento che può avere conseguenze gravi per sé e per gli altri”. Di qui la proposta avanzata qualche tempo fa – “e che rinnoviamo” – di misure più stringenti, ovvero ritiro immediato della patente a chi è sorpreso a guidare utilizzando nel contempo il telefonino o altra apparecchiatura in condizioni di non sicurezza, poi toccherà al Prefetto decidere sulla durata della sospensione.
L’elaborazione della norma “è molto semplice, spetta al legislatore ovviamente. Sappiamo che qualcosa è in cantiere”, prosegue Bisogno. E intanto la Polstrada si sta preparando ai grandi esodi estivi, e già oggi una prova generale è attesa (cui più avanti seguiranno i non meno impegnativi controesodi). L’obiettivo è di avere 1.500 pattuglie Polstrada in azione ogni giorno nel periodo più critico, quello da bollino rosso, per gli esodi dei vacanzieri.