CATANZARO  Sarà la partitella che Piero Braglia farà giocare ai suoi uomini oggi pomeriggio, sul terreno del Ceravolo, a dare indicazioni utili a capire la formazione che il tecnico toscano ha in testa per battere il Giulianova. Sì perché fino a ieri il Catanzaro ha prevalentemente affinato la preparazione atletica, tenendo ben presente l’ostica settimana che già occupa l’orizzonte e badando quindi a forzare prima per poi alleggerire il carico tra un match e l’altro.
Tre partite in otto giorni. Due da giocare in casa tra domenica e mercoledì, seguite a breve distanza dalla trasferta a L’Aquila. L’obiettivo dei catanzaresi, manco a dirlo, è quello di conquistare 9 punti. Non importa il modulo né che chi scende in campo da titolare, al Catanzaro adesso tocca non sbagliare più per non perdere di vista la vetta della classifica.
Ma se proprio di modulo dobbiamo parlare, sembra logico credere che il tecnico toscano sia intenzionato a confermare quello schema che tanto gioco ha prodotto a Crotone e Fermo. L’infermeria conta ancora Alfieri, Caterino (che oggi dovrebbero tornare a lavorare col gruppo), e Gentili. Zattarin ieri non si è allenato per via di una leggera sindrome influenzale che ha suggerito il riposo precauzionale, ma oggi è previsto al suo posto.
Il resto corre e suda in un’atmosfera serena, incurante del maltempo che imperversa da lunedì e con la concentrazione necessaria. Come sempre, del resto. Anche se contro la squadra di D’Arrigo, le sensazioni costantemente palpabili in allenamento devono tramutarsi in realtà .
Ivan Montesano