C’è un labile confine fra la speranza e la rassegnazione. Una sottile linea che ha segnato le nostre esistenze di tifosi al punto da confondersi con la vita stessa.
Una cieca convinzione che il giallo e il rosso fossero i colori di una fede laica senza testi sacri.
È stato sempre tutto così spontaneo, così naturale.
Non importava la categoria, gli avversari erano un dettaglio, il contesto semplice sfondo. C’eravamo noi. Un popolo orgoglioso, al di là della retorica e dell’autocelebrazione. E tanto bastava.
Poi è successo qualcosa. Il calcio ha smesso di essere fenomeno sociale. Il Catanzaro ha smesso di essere speranza schierata su un prato verde. Da lì un inesorabile declino, culminato nel presente così avvilente da farci credere che forse non valga più la pena lottare.
È vero, c’è poco a cui appigliarsi. Non c’è una società, non c’è una squadra, non c’è la voglia di mettersi in gioco per chi ha dimostrato di infischiarsene.
Resta solo una cosa, il passato.
È a quello che oggi vogliamo rivolgere un ultimo, accorato, appello. Agli uomini che hanno scritto la storia del grande Catanzaro. Palanca, Silipo, Banelli, Ranieri, Braca, Spelta. E ancora, Braglia, Rossi, Mauro, Sabadini, Bivi, Groppi, Iacobelli, Arbitrio, Lorenzo, Cascione, Borrello, Borghi, Sabato, Celestini. L’elenco sarebbe lunghissimo. Il messaggio che vogliamo rivolgergli no.
Abbiamo bisogno di voi. Tutti, indistintamente.
Vi immaginiamo lì, il 21 maggio, al nostro fianco. Totem viventi che incarnano il senso stesso dell’essere Aquile. Sembra quasi di vedervi in mezzo ai settemila del Ceravolo. E perché no, sarebbe fantastico sapere che alcuni di voi, magari durante la rifinitura del sabato, riuscissero a parlare con i giocatori di oggi per spiegargli cosa significa onorare la maglia che indossano.
Perché al netto delle polemiche, della rabbia, della comprensibile disaffezione, sono i calciatori di oggi a dover salvare la categoria e con essa ciò che il Catanzaro rappresenta in termini di patrimonio umano e valori.
Abbandonare il Catanzaro al proprio destino significherebbe rinunciare ad una parte di noi stessi, la più profonda, la più intima. Sarebbe inconcepibile.
È l’ultima carta che resta da giocare prima di arrendersi all’evidenza di un destino da dilettanti.
Quello che vi chiediamo è un gesto d’amore. Perché se proprio è arrivata la nostra ora, vogliamo uscire di scena a testa alta, con tutti coloro che vorranno essere presenti per testimoniare che siamo esistiti per qualcosa di più di una vittoria sul campo.
Salvate la storia!
Francesco Panza
Dermon: ULTIMA CARTA … concordo la disperata ultima carta, nekl senso che non esiste altra speranza veramente !<br />
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FORZA AQUILE !
Ai nuovi fategli vedere dei video del grande Catanzaro, ma anche dei 20000 tifosi in C2, fategli capire la responsabilità che hanno, verso la maglia, verso i tifosi e verso la loro dignità di uomini e giocatori. <br />
Scrivo dalla Brianza ma esistono tifosi sparsi in tutto il mondo, non disperiamo questo enorme patrimonio. <br />
Forza aquile!!!!!!
Magari se qualcuno dei grandi telefonasse ai giocatori.
e’ verissimo dobbiamo sperare fino alle fine ,,,ma purtroppo se dipendesse da noi so che saremo in 5000 al ceravolo e in 2000 a vibo ,,,,ma purtroppo ,,,in campo ci andranno loro e per due partite sole spererei di vedere una squadra che lotta su tutti i palloni ,,,,intanto ci credo ,,,,,salviamoci e poi tutti fuori dai coglioni ,,,tutti tutti non mi pare che quest’anno giudicando dal risultato qualcuno abbia meritato di vestire e soprattutto confermare la nostra maglia ,,,,,mi e’ venuto un dubbio atroce ,,,le penso tutte e mi faccio mille seghe mentali ,,,se la retrocessione fosse programmata perche’il ciccione ha fatto un sacco di biennali e salvandoti sei costretto a averceli sul groppone ?????invece retrocedendo loro in d non giocheranno rescissione del contratto per andare altrove ,,,e come per magia ci ripescano ,,e la pulizia del parco giocatori cessi e’ stata fatta ????scusatemi ma non ho altre spiegazioni ,,,anche perché vinci con la casertana perdi a vibo vinci con il siracusa perdi a melfi a reggio vinci con il catania e perdi a messina ,,,,bho non riesco a farmene una ragione vinci con il matera e perdi a taranto ,,,,non so più cosa pensare se non il solito FORZA IL CATANZARO
e allora andiamo tutti allo stadio e tifiamo non gufiamo come tanti qui nel sito fanno !!!
Forza Catanzaro caro amico. W le aquile abbasso i gufi e gli avvoltoi!!!
amico giallorosso purtroppo mi fai pensare…perchè quello che dici è molto verosimile con questa gente…<br />
ma noi alla fine comunque saremo allo stadio a soffrire e a tifare IL CATANZAROOO
e allora andiamo tutti allo stadio e tifiamo forza giallorossi e non gufiamo come tanti qui nel sito fanno !!!
Abbasso i gufi e gli avvoltoi W le aquile!!!!!!
Avanti, figlia del vento, per riprenderti la tua nobiltà sportiva riparti dal Ceravolo!!! Hai dominato Casertana, Catania e Siracusa… puoi farlo anche stavolta. I nostri cuori, le nostre menti e le nostre anime saranno una cosa sola, in Te. Fottitene della tabella dietetica…..PENSA, CORRI, DIFENDI, ATTACCA! Il vento ti spingerà e Noi saremo nelle tue ali e nel tuo truce sguardo.
Ho scritto personalmente ad adriano banelli di farsi promotore di un qualcosa per il Catanzaro insieme alle altre vecchie glorie e gli ho condiviso questo articolo. Speriamo bene.
Bravissimo!!!!
Molti, molti anni fa feci un sito sul Catanzaro.<br />
Io ragazzino che ho conosciuto la serie A ed ho giocato sulla spiaggia tra la Pergola (quando ci stava la sabbia)e Calalunga, con qualche calciatore giallorosso tra cui Ranieri e Spelta ho voluto condividere la storia . Per chi non l’ha conosciuta.<br />
Vivo a Bergamo e so che i tifosi ci vanno su quelke pagine. Uno proprio un mese fa un uomo a Milano mi dice sentendo.il.mio nome. Ma sei di Bergamo?<br />
Non cancellare mai quel sito mi da tantissime emozioni.<br />
Quasi sui cinquanta anni come me generazione che andava ai distinti con il proprio papá.<br />
Rispondo. Non lo canvellerò mai, finché vivrò. Scompariremo, andremo in D ma nessuno ci toglierá mai la storia.<br />
Noi del nord che abbiamo conosciuto la storia alzeremo sempre la bandiera.<br />
Forza giallorossi.<br />
Cosentino ci hai tolto tutto, ma tu la storia non me la toglierai mai. <br />
Ora salva la storia, il Catanzaro non è una merce o un oggetto è altro.<br />
Io lo so e tu no.<br />
E ci sono tifosi come me in tutto il.mondo che al contrario di te sanno cosa sono i colori giallorossi<br />
http://www.catanzaro1929.com<br />
Luca
Noi tutti l’abbiamo visitato dovrebbero visitarlo anche i giocatori.
Vi ricordate Catanzaro Vigor Lamezia…quando all’80° entrò in campo il pubblico giallorosso a trascinare la squadra ormai quasi rassegnata…? E’ stato un tifo esaltante di tutto lo stadio fino al gol di D’Anna al l’85°…poi l’apoteosi!!!<br />
Questo spererei il 21 e il 28 maggio…..<br />
PERCHE’…SIAMO NOI IL CATANZARO
RETE DI D’ANNA AL 90° MINUTO !!!
BRAVO FRANCESCO MI SONO STRAPPATO I VESTITI DA DOSSO CON UN PENSIERO NON DORMO PIU’ LA DOMENICA ………………………..
jamu e ci passamu sordi a stu mmmmerda…………Io sarò presente ma non pppe stu mmmmmerda
Ragazzi non ci siamo capiti. Non andate dietro ai palancaforever o straniero. La vibonese e’ una squadretta di dilettanti. Nel momento opportuno la storia e i coglioni vengon fuori.io sono tranquillisimo. Non agitatevi.
Anche se non fosse vero ti ringrazio 🙂
Società più assente che mai…che mancanza di rispetto…gicos non ha nemmeno il pudore di dare qualche segnale, positivo o negativo che sia. Senza palle!!!!
Tifosi più assenti che mai… che mancanza di rispetto… i tifosi non hanno nemmeno il pudore di dare qualche segnale, positivo o negativo che sia. Senza palle!!!
Mi auguro che la società prenda qualche iniziativa forte!!! Biglietti a 2 € premio ai giocatori in caso di promozione, manifesti in città, ritiro anticipato della squadra ecc….. <br />
Forza aquile!!!!!!
Sempre con sta storia del biglietto gratis. Ma fammi il piacere. Se ami il Catanzaro e ci tieni alla sua salvezza allo stadio ci vai anche se il biglietto lo paghi 14 euro. Vi dovreste soltanto vergognare. Siete tifosi strani, siete come la classe imprenditoriale che di soldini no ne vuole spendere. Siete come la classe politica che aspetta l’invito a gratis in tribuna vip. Sai perché la gente allo stadio non ci va? Non ci va perché vorrebbe entrare gratis. Vai, vai per cortesia vai.
ma tu ci verrai allo stadio?
Salvare la storia……proprio A NUI PENZANU !!!
Nella locandina del titolo non mi sembra di scorgere un calciatore, il più significativo in questo momento difficile. Il più testardo, il più coraggioso, quello che sapeva sopperire ai suoi (pochi) limiti con l’umiltà, l’impegno e l’abnegazione. Quello che ha parlato sempre poco e ha fatto più di tutti e che oggi dovrebbe essere l’esempio per tutti quelli che scenderanno in campo. L’uomo dei miracoli impossibili, Angelo Mammì. Ricordiamolo a questi quattro sbarbatelli che andranno in campo.
Per essere veramente grandi basta tuffarsi come un Kamikaze fra le gambe di Morini e Cabrini e fottere Zoff.
Erano nella realtà Carmignani, Marchetti e Morini ma non cambia la sostanza. EROE!
Sicuramente è il periodo storico peggiore mai vissuto dal Catanzaro Calcio, peggiore addirittura della stagione del fallimento. Questo però non ci permette e non ci giustifica alla resa, ad abbandonare il proprio amore, l’amore di una vita, il Magico, la nostra squadra, l’unico che ci ha tenuto lontano da battesimi e matrimoni, l’unico che non temeva paragoni con fidanzate e mogli, per chi è nato in questa città l’unica cosa di cui andare fieri. Abbiamo sentito eresie del tipo: disertiamo, non andiamo allo stadio. Signori noi siamo gli Ultras Catanzaro. Signori noi siamo la Curva Massimo Capraro. Noi tutti siamo il Catanzaro, noi non retrocediamo, Catanzaro non retrocede qualunque sia il risultato. Queste sono poche righe, perché tra chi soffre di cuore e chi ha la stessa malattia "che non vuol andar più via", basta una parola o uno sguardo per intendersi, non servono propagande o convincimenti. Noi il 21 Maggio abbiamo il dovere, l’obbligo morale e il sacrosanto diritto di invadere il Ceravolo come fosse un playoff anzi, la partita della promozione. Il 21 Maggio dimostreremo all’Italia intera di cosa è capace la tifoseria del Catanzaro. Tutti insieme abbracciati per quel folle amore, tutti insieme FINO ALL’ULTIMO RESPIRO!
Grandissimi!!!!!!!!
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Foggia, si avvicina il portiere del Catanzaro De Lucia<br />
Foggia già attivo sul mercato. Secondo quanto riportato da GazzaMercato il club pugliese sarebbe vicino all’accordo con Victor De Lucia, portiere classe 1996 in questa stagione a Catanzaro. Sarà lui a ricoprire il ruolo di vice Guarna.
Non mi preoccupa gli altri portieri che abbiamo mi piacciono di più.