Numeri Giallorossi

I numeri di Fondi-Catanzaro

Scritto da Redazione
Il Fondi per i play-off, il Catanzaro per i play-out. L’ultima di campionato deciderà le sorti delle due formazioni che nei precedenti al “Purificato” hanno sempre impattato per 1-1. Ma stavolta si gioca per vincere

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Ultima di campionato per il Catanzaro domenica alle 17.30. I giallorossi verranno ospitati dal Fondi in uno scontro che dirà tantissimo sul futuro della formazione calabrese.

Al momento, infatti, i ragazzi di mister Erra si trovano al 16esimo posto, piazzamento che li porterebbe a giocare i play-out per ottenere la permanenza in Lega Pro.

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Un confronto difficile, che diventa ancora più complicato analizzando il rendimento stagionale del Catanzaro fuori casa. In 18 partite solo 1 vittoria, con 6 pareggi e 11 sconfitte, per una media di mezzo punto a partita, con 11 gol fatti e 27 subiti. Per fortuna il “Ceravolo” porta ha visto più vittorie, 8, a cui vanno aggiunti 5 pareggi e 6 sconfitte (1.53 punti) con 24 gol fatti e 20 subiti davanti a 1615 spettatori di media.

Curioso vedere come Erra deciderà di schierare i suoi. Dopo diverse partite in cui il tecnico dei calabresi ha optato per il 4-4-2, nella vittoria con la Casertana di settimana scorsa, Erra ha deciso di utilizzare il 3-5-2, scelta motivata da infortuni e squalifiche che hanno falcidiato la rosa.

Da ricordare che, anche in caso di vittoria, i giallorossi non sarebbero certi della salvezza diretta. Se infatti l’Akragas dovesse perdere con il Monopoli, i calabresi sarebbero comunque condannati ai play-out, mentre se i siciliani riuscissero a fare bottino pieno, il Catanzaro, con una vittoria, eviterebbe gli spareggi retrocessione. 

Così come per il Catanzaro però, anche per il Fondi l’ultima giornata di campionato avrà un grande significato. Con i 3 punti, i laziali sarebbero qualificati ai play-off come noni, decimi o undicesimi classificati. Un Fondi che in casa, davanti a soli 498 spettatori di media, è una macchina quasi perfetta.

In 18 partite le sconfitte sono solo 3 (Cosenza, Fidelis Andria, Casertana), i pareggi 8 (Juve Stabia, Lecce, Francavilla, Catania, Taranto, Matera, Messina e Foggia) e ben 7 vittorie (Reggina, Akragas, Siracusa, Paganese, Vibonese, Melfi e Monopoli) con 28 reti all’attivo, 20 al passivo e 1.61 punti di media.

Se al “Purificato” il rendimento è ottimo, fuori casa il cammino è da squadra che si deve salvare, tipico di una neopromossa. Lontano dal rettangolo amico le vittorie esterne sono solo 3 (Taranto, Foggia e Fidelis Andria), 9 i pareggi (Catania, Melfi, Casertana, Matera, Messina, Catanzaro, Akragas, Juve Stabia e Cosenza), e 7 sconfitte (Vibonese, Monopoli, Reggina, Siracusa, Lecce, Paganese e Francavilla) con solo 0.95 punti raccolti e 19 gol fatti a fronte dei 25 subiti.

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Rendimento irregolare riscontrabile anche nello schema di gioco adottato. Nelle ultime sei partite, mister Pochesci ha schierato i suoi con il 4-2-3-1, poi con il 4-3-3 e la scorsa settimana con il 3-4-3.

Sul fronte dei precedenti, quello fra Fondi e Catanzaro è un confronto recente, disputato nelle stagioni 2010-2011 e 2011-2012, oltre al match d’andata terminato 1-1.

Nei 5 precedenti a prevalere sono i pareggi (tre volte 1-1), mentre le due formazioni hanno raccolto una vittoria a testa (3-1 del Fondi a Catanzaro nel febbraio 2011 e 2-0 dei giallorossi in casa nel dicembre dello stesso anno, ndr). In terra laziale, invece, sono arrivati due dei tre pareggi sopracitati.

Nicola Agosti

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3 Commenti

  • Il nostro stato d’animo è comprensibile, con cosentino ci si è prospettata la possibilità di riscatto, con kamara sulla carta eravamo uno squadrone e anche quest’anno in fondo speravamo nel rilancio. Quando aspiri a tanto e sei convinto che lo otterrai e poi te lo strappano da sotto il naso è normale che ti incazzi. Ma invito tutti a pensare solo al Catanzaro, senza C saremo morti probabilmente per altri 30 anni, dobbiamo salvarci a tutti i costi e noi tifosi dobbiamo fare la nostra parte fino alla fine. <br />
    Forza aquile!!!!!!!!!!!!!!

    • Se andrà via ….non saremo sicuro noi a decidere….credo comunque che Cosentino abbia fatto il suo tempo ….nel calcio è così….ma Gigos vuole veramente andare via?……è se vuole andare via….chi compra?Saluti.

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