Salvatore Fuscaldo ha confessato. Lo ha fatto ieri mattina nel carcere di Castrovillari dove è stato trasferito.
L’uomo ha ammesso di essere l’autore dell’omicidio di Antonella Lettieri, durante l’interrogatorio sostenuto dal sostituto procuratore Alfredo Manca.
Da quanto emerso, rispetto a quanto raccolto dagli inquirenti, l’uomo non ha rivelato nulla di più di quanto già era stato acquisito durante le indagini.
Ora i carabinieri stanno vagliando e valutando quanto sostenuto nel corso dell’interrogatorio.
Sin dal 9 marzo i militari hanno puntato la loro attenzione verso l’uomo arrestato nella sera del 16 marzo.
Rimane lontana l’ipotesi del coinvogimento di altri soggetti nell’omicidio, dove si era pensato a una collaborazione fattiva della moglie di Fuscaldo, amica della 42enne uccisa.
Il Fuscaldo avrebbe agito da solo e senza l’aiuto di nessuno.
Rmane aperta quale movente la pista sentimentale non essendoci nulla che porti a rafforzare l’ipotesi avanzata in avvio di indagine circa un possibile movente economico.