Tensione tra società e tifosi, sempre meno giornate alla fine del campionato e una situazione di classifica ancora precaria.
Non parte assolutamente sotto i migliori auspici la trasferta a Castellammare di Stabia per il Catanzaro. Sono tante le difficoltà che i giallorossi stanno affrontando in questo periodo per acciuffare una salvezza che, con il passare del tempo, sembra sempre più dover passare dai playout.
Per cercare però di evitare quest’insidia, i ragazzi di mister Erra sono chiamati ad una grande prova domenica alle 18.30 contro la quarta in classifica, Juve Stabia.
Le Vespe non stanno vivendo un momento brillante. Nelle ultime 8 partite le vittorie, e i pareggi, sono solamente 2, mentre sono 4 le sconfitte (di queste 2 sono arrivate negli ultimi 3 incontri, ndr).
Al di là degli ultimi mesi al di sotto delle aspettative, la truppa di mister Carboni (subentrato a Fontana) al Menti è quasi imbattibile. Davanti ai 1855 spettatori di media in 14 partite le vittorie sono 9 (Melfi, Messina, Siracusa, Vibonese, Foggia, Cosenza, Francavilla, Akragas, Catania), 3 i pareggi (Monopoli, Fondi, Reggina, tra l’altro consecutivi) e 2 sconfitte (Lecce e Paganese), raccogliendo così la bellezza di 2.14 punti con 30 reti fatte e solo 11 subite.
Incredibile, invece, il calo fuori casa. Quasi 1 punto di media in meno raccolto (1.38) e una differenza reti che rasenta lo 0 con 21 gol fatti e 20 subiti (51/31 in totale). Nelle 16 partite lontano dal Menti poi vittorie e sconfitte i equivalgono, 6, mentre i pareggi sono 4. Nel dettaglio, i 3 punti sono arrivati con Monopoli, Pagaese, Catanzaro, Melfi, Vibonese e Cosenza, mentre le sconfitte con Catania, Reggina, Fidelis Andria, Messina, Siracusa e Foggia (le X invece con Fondi, Casertana, Matera e Taranto).
Interessante poi capire come Carboni schiererà l’11 titolare. Il consolidato 4-3-3 utilizzato per gran parte della stagione è infatti stato sostituito in 2 delle ultime 3 partite dal 4-5-1 e dal 3-5-2.
Per il Catanzaro, invece, lontano 2 punti dalla salvezza diretta, la vittoria può sembrare impossibile per due motivi. Prima di tutto il rendimento quasi perfetto dei padroni di casa tra le mura amiche, l’altro riguarda proprio i giallorossi che lontano dal Ceravolo fanno fatica a portare a casa solamente 1 punto.
Fino ad ora infatti in 15 partite è 1 sola la vittoria, a cui si aggiungono 5 pareggi e ben 9 sconfitte (serie aperta di 3 consecutive, ndr) con 0.53 punti raccolti, soli 8 gol fatti e 22 subiti.
Solamente in casa il rendimento è leggermente accettabile e nella media con 5 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte.
Così come per la Juve Stabia schieramento mutevole anche per il Catanzaro nelle ultime partite. Erra ha infatti utilizzato il 4-3-1-2, il 4-4-2, il 3-4-3 e il 4-3-3.
Sono incredibilmente equilibrati, invece, i precedenti. Dei 21 match giocati fino ad ora non prevale la vittoria di una delle due compagini, ma neanche i pareggi.
Sono infatti 7 le X, le vittorie del Catanzaro e anche quelle della Juve Stabia. A favore invece dei padroni di casa invece i precedenti al Menti. Su 10 incontri i campani ne hanno vinti 5, tra l’altro 4 degli ultimi 5, contro le solo due vittorie del Catanzaro (l’ultima risalente al 26 gennaio 1992, ndr) e 3 pareggi, l’ultimo proprio risalente alla scorsa stagione quando al gol di Patti al 40’ per gli ospiti rispose Diop al 47’.
Nicola Agosti
W la curva!!!
La serie D servira’ da lezione a tutti e sara’ l’occasione per fare piazza pulita. Via tutti da catanzaro!!!
Sicuramente se scendi in D non riparti con questa scimmia di presidente!!!!!…Abbiamo bisogno di un presidente che sia colto e che rispetti le tradizioni di una piazza come Catanzaro!!!!…. E soprattutto che sappia caricare l’ambiente!!!!!!
……ci siamo dimenticati i quattrini…..sempre che Gigos voglia vendere…..mettiamo questo nel preventivo,Saluti.
Gli Ultras vincono SEMPRE…..siete grandi