La delegazione giallorossa era composta dal tecnico Alessandro Erra, dal team manager Nino Scimone, dai calciatori Giuseppe Giovinco, Mattia Maita e Matteo Patti. Presente anche il legale del club giallorosso, Sabrina Rondinelli.
La società del presidente Giuseppe Cosentino ha raccolto l’invito dell’associazione “Universo Minori”, presieduta dalla dottoressa Rita Tulelli, che ha ideato e organizzato l’iniziativa, che si inserisce nell’ambito dei percorsi di legalità promossi dallo stesso sodalizio.
Lo sport infatti si fonda sul rispetto delle regole, sulla leale competizione fra gli atleti e sull’ottenimento dei risultati attraverso l’impegno ed il sacrificio.
Questo il messaggio che i calciatori giallorossi hanno trasmesso ai giovani detenuti nel corso dell’emozionante incontro.
Il Catanzaro calcio, pertanto, ringrazia l’associazione “Universo Minori” e la sua presidente Rita Tulelli, il direttore della struttura penitenziaria, dott. Francesco Pellegrino, e gli operatori dell’istituto che hanno consentito la riuscita di un’iniziativa che ha arricchito tutti i partecipanti.
"Lo sport infatti si fonda sul rispetto delle regole, sulla leale competizione fra gli atleti e sull’ottenimento dei risultati attraverso l’impegno ed il sacrificio."<br />
Detto da loro fa un pò ridere…..
Ma dai, non infanghiamo pure questa bella iniziativa. Tutto possiamo dire di questa Società, ma non che non operi lealmente e nel rispetto delle regole. Che poi siano incompetenti è un altro discorso, ma l’incompetenza non è un reato.