L’ex assessore regionale Nazzareno Salerno ed Ortensio Marano, della Cooperfin, restano in carcere.
La misura cautelare nei loro confronti, scattata nell’ambito della operazione “Robin Hood, non è stata rimossa dal Tribunale del Riesame di Catanzaro cui i legali dei due indagati si erano rivolti.
L’operazione “Robin Hood” era partita il 2 febbraio scorso ed è relativa ai fondi che sarebbero stati dirottati da Fincalabra a Calabria Etica per poi essere ulteriormente dirottati alla Cooperfin.
Il tutto, secondo l’accusa, avrebbe fatto ottenere a Salerno, dalla Cooperfin, una somma pari ad oltre duecentomila euro.