E’ Vincenzo Antonio “Enzo” Ciconte, cardiologo, consigliere regionale, il candidato sindaco di Catanzaro per il Pd. “La scelta – si legge in una nota – è giunta nel corso di una riunione, svoltasi alla presenza del segretario regionale Ernesto Magorno, del gruppo dirigente regionale, dei segretari di circolo, dei consiglieri regionali e comunali di Catanzaro al termine della quale il Pd “ha deciso di affidare al consigliere regionale Enzo Ciconte pieno mandato quale candidato a sindaco per il Pd per le sue capacità amministrative, professionali, umane e politiche”. “
Ad Enzo Ciconte – prosegue la nota – il compito di formare una larga alleanza, alternativa all’attuale amministrazione guidata da Sergio Abramo e finalizzata alla conquista del capoluogo di regione.
Il consigliere regionale del Pd, facendo leva sulla necessità per il capoluogo regionale di recuperare centralità e orgoglio, e soprattutto intraprendere una nuova stagione di governo, ha accettato il mandato, precisando che si metterà al lavoro per avviare le consultazioni con tutti i movimenti, le associazioni ed i partiti al fine di condividere un programma ed un progetto politico che miri alla più ampia aggregazione”. Ciconte ha ribadito “che in tempi brevi illustrerà al Partito democratico le risultanze di questo lavoro aggregativo e scioglierà le riserve”.
È Bianca Laura Granato, insegnante di 46 anni, la candidata a sindaco che rappresenterà il Movimento 5 stelle durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative a Catanzaro. Il dato è emerso nella tarda serata al termine delle operazioni di conteggio dei voti in chiusura delle primarie indette dal meetup catanzarese. L’insegnante l’ha, infine, spuntata per un pugno di voti sull’avvocatessa Luana Tassone: 591 voti la prima contro 563 totalizzati dalla seconda. Le due donne si sono imposte con un notevole distacco sugli altri tre candidati in lizza: Umberto Catanzariti, 30 anni, ha raggiunto quota 212 voti; Giuseppe Longo, impiegato 50enne, solo 73 e, in coda, Ania Podedworna, 44 anni, con 36 voti.
Gli attivisti avevano allestito due seggi – uno nel quartiere marinaro e l’altro nella zona nord della città – per permettere a tutti i cittadini di recarsi alle urne per scegliere uno tra i cinque candidati indicati nella scorsa tornata elettorale da un numero ristretto di votanti. I cittadini che hanno scelto di partecipare alle primarie indette dal Movimento 5 stelle sono stati complessivamente 1477.