É stato consegnato al Comune di Catanzaro l’edificio dell’ex ospedale militare. Il protocollo che sancisce il passaggio dell’immobile è stato sottoscritto dal colonnello Stefano Salari, comandante del 10/mo Reparto infrastrutture dell’Esercito, e dal sindaco del capoluogo, Sergio Abramo, alla presenza del comandante del Comando militare Esercito “Calabria”, colonnello Giovanni Rossitto, del direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, Giuseppe Tancredi, e del prefetto, Luisa Latella.
“In base a questo trasferimento formale – è detto in una nota – il Comune potrà completare il passaggio dell’ex ospedale militare, in comodato d’uso gratuito, all’Agenzia del Demanio. L’Agenzia provvederà a ristrutturarlo, con fondi messi a disposizione dai Ministeri delle Infrastrutture e della Giustizia, per ospitarvi nuovi uffici giudiziari. Manterranno un utilizzo pubblico il piccolo parco che fa parte della struttura, denominato ‘Bosco dell’Osservanza’, e il Chiostro.
“È un atto storico – ha affermato Abramo – per la città di Catanzaro, un altro tassello nel disegno di potenziamento e rivitalizzazione della parte più antica del capoluogo. Con questa firma si conclude un iter lungo e complicato, che è passato anche attraverso una causa giudiziaria vinta dal Comune, e che permette di centrare un duplice scopo: restituire alla collettività un edificio storico e arricchire, allo stesso tempo, l’importante tradizione giudiziaria della nostra città: l’ex ospedale militare è una location prestigiosissima per quelli che probabilmente saranno i nuovi uffici della Procura e, in questo modo, darà concretezza alla mia idea di creare una vera e propria cittadella giudiziaria che comprenda il vecchio Palazzo di giustizia e il nuovo Tribunale, che verrà ultimato entro pochi mesi”.
“La Procura e il procuratore Gratteri – ha detto ancora Abramo – hanno avuto un ruolo essenziale per intercettare in tempi rapidi cospicui finanziamenti, superiori ai 10 milioni di euro, mentre l’Agenzia si è già messa in moto per definire la progettazione e ristrutturare l’immobile. La sinergia fra istituzioni ha rappresentato una condizione essenziale per raggiungere questo traguardo