Sono parecchi i dubbi su formazione e modulo che mister Zavettieri, rientrato ieri sera da Appiano Gentile, dovrà chiarirsi per affrontare il Messina, sabato alle 14:30.
Infatti, malgrado l’assenza forzata di Sarao squalificato, di Campagna, Pasqualoni, Leone, Basrak (che solo oggi ha ripreso ad allenarsi), e Sabato non ancora in perfette condizioni, la rosa è assortita al punto da consentire un’ampia varietà di scelta.
In realtà molto dipenderà dalle scelte che il mister intenderà adottare per affrontare la formazione siciliana. Occorre considerare che fra i disponibili rientreranno Sirri e Carcione, con il primo che riprenderà il suo posto in difesa a fianco di Prestia.
Proprio la scelta su Carcione e se mandarlo in campo dall’inizio, sarà decisiva ai fini del modulo e dell’undici titolare che scenderà in campo al San Filippo.
Con Carcione si riformerebbe un centrocampo schierato con il 4-4-2, che vedrebbe in pratica sulla linea mediana l’ex Paganese affiancato da Maita, con Icardi che tornerebbe a fare l’esterno di destra e Zanini sull’altra fascia.
In tal caso sarebbe sacrificato Mancosu che a Pagani ha ben figurato e in attacco Giovinco affiancherebbe Gomez.
Il 4-2-3-1, invece, con Zanini nella doppia funzione di trequartista e centrocampista con la contemporanea presenza di Carcione e Maita, sembra leggermente azzardato, specie nella fase di contenimento e conquista della palla.
Non è escluso che per questa partita siano considerate pure le condizioni non perfette del terreno del San Filippo. Si potrebbe valutare che i due palleggiatori in mezzo al campo siano di fatto inutili e che forse avere un un centrocampo a tre (vedi secondo tempo di Pagani) non sia un’idea malvagia.
Nel caso in cui si dovesse optare per tale modulo, Icardi farebbe l’interno di centrocampo a destra, Zanini centrale e Mancosu o Giovinco a sinistra a supportare Gomez da punta centrale.
Senza uno fra Carcione o Maita, invece, il modulo dovrebbe ricalcare quello visto a Pagani nella ripresa, con Zanini trequartista e Giovinco in luogo di Sarao.
Tornando alla difesa, davanti a De Lucia ci sarà Esposito che sarà impegato a destra con Sirri e Prestia a formare la coppia di centrali e Patti che appare favorito su Imperiale e Sabato per la fascia sinistra.
L’allenamento di oggi si è svolto sotto una copiosa pioggia e per evitare che il manto erboso si rovinasse si è lavorato su una porzione di campo provando soprattutto gli schemi offensivi, che hanno visto protagonista la coppia Giovinco-Gomez.
Basrak ha ripreso ad allenarsi regolarmente. E’ stato questo il suo primo allenamento della settimana e pertanto dovrebbe partire dalla panchina ed esere eventualmente utilizzato a a partita inoltrata.
Domani mattina, con inizio alle ore 11, è in programma la rifinitura al PoliGiovino. Dopo pranzo, invece, la partenza alla volta di Messina.
Si attende la risposta definitiva delle compagnie di navigazione contattate, ma soprattutto se sarà messo a disposizione un traghetto solo per i tifosi del Catanzaro, che approderebbero al molo di Tremesttieri e poi raggiungerebbero lo stadio con le navette messe a disposizione.
In ogni caso l’obiettivo è quello di fare arrivare tutti insieme i tifosi che lasceranno l’auto a Villa San Giovanni, pertanto occorrerà attendere solo l’orario del concentramento al molo di Villa San Giovanni.
L’ultima annotazione riguarda il discorso stadio. In queste settimane, rappresentanti della società hanno incontrato alcuni rappresentanti delle Istituzioni, per parlare sia dello stadio (convenzione) che del Catanzaro in ottica futura.
Al momento nulla è trapelato e non si sa ancora se per la prossima partita contro l’Akragas fra le mura amiche, saranno almeno disponibili gli spogliatoi.
Salvatore Ferragina
Salvato’ non entrare nel tecnico. Non capiscono di pallone. Loro conoscono solo o pallona
Ancora ava ma torna e già ava dubbi!!!!!….jamu ccu i cazzi!!!!
Almeno adesso abbiamo problemi di abbondanza, forza aquile!!!!