Una vera tragedia quella avvenuta ieri pomeriggio a Mesoraca dove unaragazza appena 18enne ha perso la vita dopo essere rimasta folgorata dal suo telefono cellulare.
La disgrazia mentre la giovane era nella vasca da bagno di casa e aveva allacciato il telefonino ad una prolunga multipresa. La ciabatta, collegata alla prolunga, era a sua volta poggiata sul bordo della vasca e, per cause in corso d’accertamento, probabilmente dovute all’uso del cellulare per ascoltare musica, è scivolata nell’acqua non lasciando scampo alla ragazza. Inutili i tentativi di rianimarla da parte dei sanitari del 118: la ragazza è morta per “elettrofolgorazione”.
Nel corso del sopralluogo effettuato dai carabinieri si è poi appurato che il “salvavita” dell’abitazione non avrebbe funzionato correttamente perché la famiglia, per ridurre i consumi elettrici, si era collegata alla corrente bypassando il contatore.
Per questo il padre della giovane, un operaio quarantunenne, è stato denunciato per furto di energia elettrica e per la morte della figlia.
La salma della 18enne è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale civile di Crotone in attesa dell’esame autoptico. Inoltre, e vista la drammaticità del fatto, i militari hanno attuato una procedura per la quale il personale dell’Enel non interromperà immediatamente la fornitura elettrica ma la manterrà attiva per i prossimi giorni così da non incidere ulteriormente sul dramma familiare che si è da poco consumato.