Si erano allacciati abusivamente alla rete elettrica. Con questa accusa i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Catanzaro hanno arrestato due persone, zio e nipote già noti alle forze dell’ordine.
I due avrebbero manomesso i contatori, così da rubare l’energia elettrica. Gli allacci abusivi, che nel caso dello zio erano stati effettuati attraverso un collegamento nascosto nel terreno, rendendo necessario anche l’intervento di operai muniti di martello pneumatico per la sua localizzazione, sono stati entrambi bonificati e i contatori ricondotti alla loro normale funzione.
Rimessi in sicurezza gli impianti elettrici delle rispettive abitazioni, i due sono stati arrestati per furto aggravato di energia elettrica e posti ai domiciliari in attesa delle udienze di convalida.
Il servizio ha inoltre interessato altre zone della città, così da conoscere e censire gli abitanti delle case popolari. I militari della Compagnia del capoluogo hanno così denunciato in stato di libertà altre 6 persone per furto aggravato di energia elettrica, controllando 18 appartamenti ed oltre 40 persone. Questa tipologia di servizi continuerà anche nei prossimi giorni allo scopo di contrastare in modo sempre efficacie questa forma di illegalità.