Il Rompicalcio

Mai così in basso

Scritto da Francesco Panza
I fatti, messi in fila, tracciano il fallimento del progetto Gicospartano. Dall’Europa alla serie D. Ma non può finire così  
 
Cosentino
 

Un lento e stanco trascinarsi verso il baratro. Non saprei come descrivere diversamente la mesta discesa del Catanzaro negli inferi dei dilettanti. I numeri dicono tutto. 10 punti in 16 partite. 2 vittorie, 4 pareggi, 10 sconfitte. 12 gol fatti, 27 subiti. Un bollettino di guerra che delinea un fallimento così fragoroso da sembrare surreale.

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Eppure i colpevoli sono lì, tutti saldamente al loro posto e in rigoroso silenzio. Partiamo dal ds Preiti. In una parola? Un bluff. Di quelli così evidenti che a parlarne quasi si prova vergogna.

PreitiArrivato con le credenziali del guru, ci ha messo poco a dimostrare la propria inadeguatezza. Ha smantellato, con il complice avallo della società, quel poco di buono che rimaneva del gruppo precedente. Ha fatto terra bruciata intorno a Erra. Ha spacciato brocchi e seconde linee per giocatori degni di indossare la casacca giallorossa. Ha mandato al macello Spader nel derby contro il Cosenza. Ha portato mister 110 e lode Somma. Quali altri scempi dovrà perpetrare prima di vederlo lontano mille miglia dai colori giallorossi?

Passiamo ai calciatori, protagonisti sul campo dello spettacolo indegno andato in scena nel corso di questi mesi. Per impegno, professionalità, dedizione e attaccamento alla maglia, a memoria, questo è il peggior gruppo che il Catanzaro abbia mai avuto.

Svogliati, senza mordente, rassegnati ad un destino che loro stessi stanno scrivendo senza nemmeno provare a invertire la rotta. La percezione è amplificata dal rimpianto (assurdo) che il tifoso medio prova per i calciatori che appena pochi mesi fa conquistavano una soffertissima salvezza all’ultima giornata.

ZavettieriPassiamo all’allenatore. Dopo 7 partite è tempo di bilanci anche per lui. Si fa chiamare mister Z, come l’ultima lettera dell’alfabeto.

Ultimo, proprio come il Catanzaro che sotto la guida di Zavettieri ha conosciuto il fondo della classifica, logica conseguenza di un ruolino da mettersi le mani nei capelli. 3 pareggi, 4 sconfitte, 0 vittorie. 6 i gol fatti, 12 quelli subiti.  In mezzo, una manciata di moduli, un paio di rescissioni e una maglietta della Reggina come souvenir. Non che ci si aspettasse un mago con la bacchetta magica, ma di brave persone che ci traghettino fra i dilettanti possiamo farne a meno.

È il turno della società. Ci si potrebbe dilungare nel racconto di sei anni trascorsi nella speranza che prima o poi, a furia di errori, sarebbe arrivata qualcosa di buono. La realtà è semplice: il presidente Cosentino è stato una delusione.

Da due anni ha abbandonato consapevolmente al proprio destino  la sua creatura. Quella tirata via dalle aule di tribunale e rimessa a lucido con sacrifici che oggi rischiano di essere vanificati in nome di una personale battaglia ingaggiata contro una parte della città.

CosentinoDifficile risalire al momento di rottura. Inutile farlo quando sei sull’orlo del precipizio. Molto più significativa è la presa di coscienza che il background culturale e la naturale incapacità nella gestione delle crisi, abbiano inciso fortemente nello scavare il solco fra mister Gicos e il resto del mondo.

Eppure basterebbe tenere fede alle parole ripetute come un mantra quando le cose non andavano per il verso giusto. «Andrò via quando i tifosi non mi vorranno più». Quel momento è arrivato.

Non aspetti giugno. Non prolunghi quest’agonia. Non ci lasci col dubbio che il Catanzaro sia l’insignificante pedina di un disegno che ci porta dritti alla fine del calcio per come lo conosciamo. Se l’intenzione, come appare chiaro, è quella di tirare a campare, ci lasci al nostro destino.

Siamo consapevoli che per salvare il Catanzaro servirebbero  investimenti concreti. Calciatori veri, dirigenti competenti, uomini appassionati. In pratica un terno al lotto sarebbe più probabile. 

Sullo sfondo Gessica,  figlia del presidente, numero due di un Catanzaro di cui per qualche mese è stata voce, anima e volto nuovo. Portatrice sana di speranza quando tutto sembrava crollare. Anche lei trascinata giù nel vortice della mediocrità.

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In chiusura i tifosi, quelli che oggi pagano il conto più salato. Quelli che hanno macinato chilometri, sottoscritto abbonamenti e biglietti a prezzi fuori mercato, continuato ad assicurare la presenza nonostante le infinite umiliazioni sul campo. Se un limite esiste, è stato ampiamente varcato.

tifosi del catanzaroSoluzioni preconfezionate all’orizzonte non ce ne sono. Sperare in una svolta dell’attuale proprietà è pura fantascienza.  Appellarsi all’imprenditoria e alla politica locale sarebbe un po’ come affidarsi ai carnefici. Resta la fede, per chi ci crede. Mai come stavolta, però, fa capolino l’idea di essere veramente spacciati.

La vera esigenza, l’unica per la quale valga la pena impegnarsi, è quella di tenere accesi i riflettori sul Catanzaro prima che apatia e disinteresse facciano calare il sipario, stavolta definitivo, sui colori giallorossi.

Lo dobbiamo a noi stessi. A tutte le volte che abbiamo abbracciato lo sconosciuto al nostro fianco dopo un gol. Ai pianti di gioia e a quelli di rabbia. Ai meravigliosi momenti trascorsi sugli spalti di mezza Italia. Agli attimi di infinita solitudine dopo un play-off perso.

Non può finire così.  

 logo twitterFrancesco Panza

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Francesco Panza

52 Commenti

  • BENE… E QUELLO CHE NOI TUTTI VOLEVAMO, IL MALE DEL CATANZARO E ADESSO PAGHIAMO TUTTI,PERCHE CRITICARE E UN DIRITTO, MA ALLE VOLTE SI ESAGERA, FINO,A FARE,PASSARE LA VOGLIA DI FARE CALCIO A COLUI CHE ARRIVA SUI TRE COLLI,DA CERAVOLO ANCHE LUI CRITICATO FINO A MISTER GICOS,COLUI CHE HA PORTATO FUORI DAL FALLIMENTO LA NOSTRA GLORIOSA SOCIETA US .CATANZARO,ADESSO COSA VOLETE O COSA VOGLIAMO DI PIU,SIAMO NOI CHE PRETENDIAMO TROPPO……CI SALVEREMO LO STESSO ORAMAI CI SIAMO ABITUATI…

  • Qualsiasi Proprietá vecchia o nuova che sia dovrá sobbarcarsi il costo dei contratti giá firmati, soprattutto dovrá convivere col sig. Preiti. Cosentino, manco a farlo apposta, e a sue spese, sta ricostruendo la situazione disperata che aveva trovato quando ha acquistato il Catanzaro, appena abbandonerá, ci sará la fila dei creditori alle porte. E non so chi ci lancerá il salvagente.

  • Zavettieri dimettiti e abbonati al Granillo. Come allenatore sei un disastro , come psicologo trasmetti solo rassegnazione e fai abbassare l’autostima dei ragazzi invece che caricarli . Vattene !

  • Tutto giusto. In altri tempi avremmo accompagnato questi personaggi fino allo svincolo autostradale. E’ questo il punto, non abbiamo le palle di contestarli e fanno quello che vogliono, ci umiliano, ci offendono, ci godono pure a vederci cosi, ma noi stiamo senza far nulla. Bisogna organizzare una contestazione martedi fuori lo stadio per farci sentire e fargli capire un po di cose.

  • Giustissimo pingu e’ quello che propongo da varie settimane, andare sotto la sede della società e fare un chiasso infernale in modo da fargli tremare il culo bloccare gli allenamenti o all’uscita dallo stadio fermare calciatori allenatori e mettergli un po di strizza e quando esce il gabibbo infilargli un petardo nel c…. In modo da fargli abbandonare immediatamente la nave

  • Finalmente un discorso chiaro anche da parte di CATANZARO.net, bene non aspettiamo più, tutti insieme mandiamo a casa questa gentaglia che fa pagare a noi tifosi le proprie insufficienze. Iniziamo dalla partita con la Vibonese andiamo in 5000 allo stadio e contestiamo tutti insieme questo schifo ma capiscono tutti chi siamo noi catanzaresi tifosi del CATANZARO. Mandiamo a casa questa gentaglia e poi andiamo dal Sindaco il quale ci deve dare la soluzione che merita la nostra squadra e la nostra Città. Forza sempre grande cuore Giallorosso.

  • Con Zavettieri si può andare ancora più in basso. Ha le medesime caratteristiche di un certo Luigi Cagni, che arrivato a Catanzaro capì subito che il problema della squadra era un certo Giorgio Corona che onorava la maglia e si impegnava. In quella squadra giocavano sempre giocatori inutili come Vicari e Manitta. Zavettieri al pari di Cagni vedeva sempre un’ottima squadra anche dopo uno 0-5 a Vicenza. Entrambi presuntuosi Cagni contribuì al primo fallimento della storia del Catanzaro, Zavettieri sta portando a compimento il secondo. Cosa si aspetta a rimandarlo a Reggio Calabria ?

  • Non voglio difendere il presidente….l’unica colpa è stata la sua ingenuità e diciamolo con tutto il rispetto la sua ignoranza calcistica <br />
    Si è affidato questi anni a parassiti senza scrupoli che hanno purtroppo rovinato la sua semplicità,schiettezza,fiducia e voglia…di<br />
    fare calcio a Catanzaro. A capito forse quanto il calcio odierno sia ormai marcio dove ci sono troppi interessi politici, non lo biasimo per la suo silenzio ……silenzio fatto solo di delusioni.

  • Ragazzi ognuno di noi si appiccichi al petto e Nell carne la stelletta di una parte degli errori. Chi non ha partecipato attivamente alla vita Dell societa( 2000 abbonamenti anche nel periodo kamara), chi ha tardato Nell esecuzione di lavori ma anche chi da queste pagine ha lasciato scrivere sciancati e cialtroni come i vari stranieronellanotte che con le loro continue polemiche hanno distrutto il tessuto che univa i tifoso e sono i VERI responsabili di tutto quello che sta accadendo.

  • Fatemi capire, quindi l’unica iniziativa praticabile è contestare questo stranieronellanotte che è il vero responsabile di questa situazione????….

  • Attaccando genericamente l’apatia dei tifosi oppure un non meglio identificabile stranieronellanotte si evita di puntare il dito contro i veri unici artefici dello scempio. In primis coloro che hanno avuto responsabilitá in campo tecnico e sportivo, poi quelli che non hanno saputo mantenere i rapporti con il tessuto sociale e politico e con i tifosi che invece di trovare una mano tesa (qualche rinforzo) hanno visto solo il dito medio alzato. Poi ovviamente tutti gli imprenditori che erano nella condizione di dare un aiuto e sono spariti nascondendosi come avvoltoi in attesa, ed infine anche di qualche tifoso che ingenuamente si è lasciato manipolare dai soliti "tanto peggio, tanto meglio" che in cittá non sono mai mancati. L’unica ( e ultima) cosa che ci resta da fare è restare uniti e vicini alla squadra COMUNQUE VADANO LE COSE anche ultimi ma fieramente giallorossi fino alla fine.

  • Pereira sono d’accordissimo con te ……comunque vada forza Catanzaro…..isoliamo quei tifosi "chiamiamoli così "??<br />
    Che vestiti di angeli distruggono in modo occulto quello che rimane dei giallo rossi.<br />
    Non sono contrario alle critiche….assolutamente ,Non devono però <br />
    Distruggere ,offendere.<br />
    Se si continua così…….il calcio a Catanzaro sparira’ e si vivra’ di ricordi e di rimpianti.<br />
    Ma cosa pensate …..che se arriverà uno sceicco a comprare il Catanzaro …..alle prime avvisaglie non verrà messo al patibolo?<br />
    A Catanzaro bisogna cambiare mentalità.

    • Si come no. La colpa di questo scempio è dei tifosi, per colpa loro stiamo retrocedendo e sono due anni che prendiamo patate ovunque. Cosentino invece è una povera vittima. Le scelte gestionali le ha fatte mio figlio di tre anni, le persone a cui affidarsi sono scese dal cielo, gli errori sempre gli stessi e ripetuti nel tempo sono dovuti ad una fato avverso. I silenzi sono per rispetto alla città ed ai tifosi….

      • iach….sono assolutamente d’accordo con te…anzi oserei dire che noi tifosi del Catanzaro diamo dimostrazione di competenza calcistica nonchè di civiltà sportiva, ed abbiamo tanta ma tanta pazienza…a quest’ora in altre piazze sarebbe successo il finimondo….non credi???…

  • L’unica cosa che può salvare il Catanzaro é il pubblico, solo un grosso pubblico alle prossime partite, magari silenzioso può dare un messaggio e poi usciti dallo stadio bisogna sfilare per le vie della città dando il massimo clamore mediatico. Forza Catanzaro!!!!

    • E si così intanto gli passi i soldi a sto pezzente analfabeta cinese!!!!!!..bisogna disertare lo stadio (neanche gli striscioni degli ultràs devono essere appesi) cioè tutte le persone devono rimanere fuori e fare contestazione a go-go!!!!….che società di deficienti!!!!!….Cinese vai a cagare in cina che adesso iniziano i mercatini invece di stare qui a mortificarci!!!!!……sto incompetente lui e tutte le persone che ha portato!!!!…

      • Bisognerebbe cercare di salvare capra e cavoli, comunque o c’è un compratore o cosentino deve sbattere via un pó di gente mettendo nel contempo mani al portafoglio.

  • ATTENZIONE A NON CAPIRE MALE CIO’ CHE STO PER SCRIVERE…..ANCHE IO NON CONCEPISCO QUESTO ATTEGGIAMENTO DA PARTE DELLA SOCIETÀ, MA CREDO CHE L’ UNICO AD AVER CAPITO CHE A CATANZARO NON SÌ È MAI CONTENTI DI NULLA È PROPRIO COSENTINO….SIAMO TUTTI SPENTI ..NON SIAMO PIÙ GLI SPORTIVI DI 30 ANNI FA DOVE A QUEST ORA SÌ CONTESTAva A ULTRANZA adesso ci si allontana in silenzio e questo porta un presidente a pensare …guarda non ci nda futta a nessuno. …ECCO IL MIO SCENARIO ….IN PANCHINA TORNA ERRA CHE ERA A COSENZA X VISIONARE I CUGINI PERCHÉ SA GIÀ CHE IL SUO CAMPIONATO RIPARTE DAL DERBY. ..E ANCHE LA NOSTRA RINASCITA ..CI SALVEREMO. …E NON CAMBIERÀ NULLA SÌ ANDRA’ AVANTI CON COSENTINO PERCHÉ NESSUNO VUOLE IL BENE DI QUESTA SQUADRA E LO STADIO CONTINUERÀ A ESSERE FATISCENTE E VUOTO FINO AL GIORNO CHE NON TORNEREMO IN TESTA ALLA CLASSIFICA E CHE SIA IN D O IN LEGA PRO CREDETEMI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ CI SARÀ SEMPRE LUI …Non che io sia un cosentino dipendente ma solo perché al momento non c’è altro di cui discutere

  • Carissimo Francuccio non sono molto d’ accordo con te con quello che scrivi gli sbagli( non tutti suoi)il presidente le sta facendo ma credo (mia opinione ) che abbia fatto tutto in buona fede…..i soldi d’altronde le sta togliendo solo lui e non ALTRI CHE BUTTANO LA PIETRA E NASCONDONO LA MANO. A parlare siamo tutti buoni.

    • Caro amico giallorosso anche io concordavo con te qualche mese fa ma adesso che si sta materializzando la retrocessione in D e vedo un immobilismo imperante scusa ma non lo tollero piu

  • Anche domani z troverà il sistema per farci deridere dai fratelli vibonesi, sarà la prima volta se questo succede, che non sarò dispiaciuto) farà giocare tavolonetavares e campagna che anche se lo spingi non cammina. z dimettiti non sei in grado nemmeno di questo, che uomo

  • Se non vinciamo neanche con la Vibonese sarà veramente serie D. Ragazzi….ma cosa stiamo aspettando a fare la guerra a questi quattro deficienti che stanno uccidendo il NOSTRO e sottolineo "NOSTRO" Catanzaro????…A questo punto devo pensare che hanno veramente ragione quei buzzurri montanari cosentini a chiamarci "conigli"!!!!!…ma vi rendete conto che questi stanno facendo e disfacendo quel cazzo che vogliono in casa nostra????…ma che stiamo aspettando a buttarli fuori da Catanzaro a calci nel culo accompagnati da tanti vaffanculo a idri a e razza loru???…tiriamo fuori i cugghiuni!!!!!…

    • Caro Pant67 ma non vedi che qui ancora c’è qualcuno che dice che la colpa potrebbe essere di noi tifosi, o di quella specie di scimmia del sindaco, o degli imprenditori!!!!!……siamo arrivati all’assurdo, oramai hanno perso il senso della ragione!!!!….tutto ciò è assurdo!!!!….quando un "presidente" ti ingiuria con i tuoi 5 minuti di serie A allora vuol dire che questo tipo portato qui attraverso una manovra politica, con il calcio non c’entra nulla!!!…..un uomo onesto leale e rispettoso verso un popolo dopo i primi due anni avrebbe detto: mi dispiace ragazzi ho provato ma questo non è il mio mondo, mi faccio da parte e vi chiedo scusa. Invece no!!!!…il suo odio il suo orgoglio verso di noi e la città si sta scagliando su una delle creature più amate da noi tutti!!!!!….CINESE SEI PARI AD UNA BESTIA!!!!!!

    • Carissimo Pant so d accordo su tutto …ma i cosentini non sono tanto diversi da noi …loro la serie D ..l hanno vissuta e non hanno fatto nulla proprio come noi ….che al momento in D ancora non ci siamo

  • Leggo di un possibile ritorno di Moi al Catanzaro. E pensare che non gli venne proposto il contratto per far posto a calciatori (sic!) del calibro di Di Bari e Prestia. Comunque sarebbe, se confermata, una buona notizia. E Giampà: possibile che non venga offerto un contratto ad una bandiera dell’U.S.? Oppure, non lo voglio pensare, non viene preso in considerazione proprio perchè è un giocatore simbolo?

  • Moi mi piace molto anche se non ha la classe sopraffina è una persona seria, ha il senso della posizione e sa impostare bene, quindi spero torni.

  • Ragazzi ho visto l’intervista su Youtube di mister z a una faccia poco convinta quando parla che anche un non vedente se ne accorge……di sicuro ai giocatori non sta dando il piglio giusto.

  • Concordo, con quella faccia da depresso e quel umore dove deve andare mister Z; avete sentito cosa dice e poi parla di "negatività". Con questo spirito temo che non vinceremo mai una partita!

  • PRESIDENTE COSENTINO ANCORA CON QUELLA SPECIE DI ALLENATORE INCOMPETENTE. ..UN ASINO CHE NON RAGLIA .E ANCORA CON IL BANDITO DS?<br />
    TI HO SEMPRE DIFESO MA ADESSO NON PIÙ SEI RIDICOLO E IN MALA FEDE. …<br />
    SEMPRE FORZA GIALLOROSSI.

  • CARISSIMA REDAZIONE NON POTRESTI PER FAVORE ELIMINARE QUELLE FACCE DA CAZZO DI DS SUPER LADRONE E QUELL,INCOMPETENTE CHE CON LA FACCIA TOSTA ANCORA SCALDA LA PANCHINA. <br />
    GRAZIE MILLE. <br />
    FORZAGIALLOROSSI SEMPRE.

  • Comunque a me mister Costantino è sempre piaciuto, ha una personalità molto dignitosa, molto intelligente, ha studiato ISEF ed è abbastanza tecnico….e soprattutto è di origini calabresi. Mi meraviglio come non abbia fatto una carriera importante!…Non mi sarebbe dispiaciuto averlo avuto qui con noi!!…mi chiedo perchè non è stato mai contattato?!?!?…

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