Non basta la nebbia al Catanzaro. Allo Zaccheria oltre alla muraglia umana posizionata a difesa della porta di Grandi, tra primo e secondo tempo si è alzata anche una fitta nebbia, quasi a voler dare ulteriore protezione ai giallorossi.
In realtà proprio dalla nebbia è spuntato Sarno (48′) che da due passi ha deviato in rete un tiro cross di Gerbo.
Per tutto il primo tempo il Catanzaro nonostante fosse in emergenza per le concomitanti squalifiche di Di Bari, Prestia, Pasqualoni e Giovinco, e le assenze per infortunio di Serao, Baccolo e Cunzi, si è difeso con tantissimo ordine e diligenza, non facendo correre alcun pericolo a Grandi che si è sporcato i guantoni solo per due tiri dalla lunga distanza. Anzi sul finale di tempo l’occasione capita sui piedi di Carcione che indisturbato ai sedici metri tira centralmente.
Ad inizio ripresa come già detto, il Foggia ha trovato il vantaggio e le Aquile hanno dovuto provare a rimettere la gara in pari. In un paio di occasioni, complice le disattenzioni della difesa di casa, ci sarebbe potuto riuscire, ma l’endemica sterilità degli avanti giallorossi ha fatto si che il tiro più pericoloso scagliato verso la porta di Guarna sia stato un tiro cross di Carcione deviato dal badolatese in calcio d’angolo.
Con questa sconfitta il Catanzaro rimane ultimo a due punti dal Melfi, mentre per il Foggia è primato a pari punti con Lecce e Juve Stabia.
TM
Il tabellino
FOGGIA – CATANZARO 1-0
RETE: 47′ Sarno (F)
FOGGIA: Guarna, Angelo, Rubin, Agazzi (83′ Agnelli), Coletti, Empereur, Chiricò (76′ Letizia), Vacca, Sainz Maza (63′ Padovan), Sarno, Gerbo.
A disposizione: Sanchez, Tucci, Loiacono, Dinielli, Quinto, Riverola, Sicurella, Sansone.
Allenatore: Giovanni Stroppa.
CATANZARO: Grandi, Esposito, Sabato (90′ Strumbo), Carcione, Maita, Patti, Icardi, Basrak (64′ Campagna), Tavares, Van Ransbeeck (67′ Bensaja), Imperiale.
A disposizione: Leone, De Lucia, Macagnone, Moccia.
Allenatore: Nunzio Zavettieri.
ARBITRO: Vincenzo Valiante di Salerno.
ASSISTENTI: Pierluigi Della Vecchia di Avellino e Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore.
AMMONITI: Coletti (F)
ESPULSI: nessuno
ANGOLI: 7-3
RECUPERO: 2’pt + 3’st
Domenica prossima partita drammatica!!!
La nostra squadra del cuore sta per andare in D. I colori giallorossi che hanno dato lustro ad una intera regione e dignità’ ad una provincia da sempre martoriata e schiacciata’ dalla mediocrita’ stanno per essere offesi. Bruciati. Non so di chi sia la colpa. Forse un po di tutti. Ma la cosa che mi colpisce e’ il silenzio. E soprattutto la fuga di chi e’ stato oracolo per tanto anni. Container. Campo b. Palazzina. Sparito con codardia. Sono schifato
Domenica prossima una sola certezza. Agguantiamo la reggina!
…sono stanco di prendere sberle da tutti…come sono avvilito…ormai rassegnato. Non vedo luce in fondo al tunnel….
Be dopotutto pensavo peggio, ci hanno fatto vedere raramente il pallone ma se non fosse stato per la solita mancata copertura sul secondo palo (quanti gol presi così!!!!)forse riuscivamo a non perdere. Comunque le assenze degli squalificati non si sono fatte sentire, anzi ….<br />
Se ora riusciamo a toglierci dalle palle Carcione e Tavares siamo a posto. Il primo come al solito perde palloni a iosa a centrocampo rilanciando di fatto il contropiede avversario, sempre. Il secondo non ne becca una ne di piede ne di testa. Non ci servono. Un’ultima cosa, due giocatori di serie A in campo VACCA e MAITA, la classe non è acqua.
Domenica prossima chi tiene davvero al Catanzaro lasci fuori le polemiche!! C’è solo il Catanzaro!!! C’è solo da tifare incessantemente!! Chi è cresciuto a pane e Catanzaro, pur non essendo di Catanzaro come me, non si vuole rassegnare…Basta polemiche!!!Basta! <br />
Cosentino batti un colpo. Prendiamo questa vittoria e riproviamo a ripartire. Il resto sono chiacchiere<br />
Richiamate ERRA, è l’unico che ci può salvare