La Striscia

Il momento dei tifosi giallorossi

Scritto da Francesco Panza
Mentre il Catanzaro in emergenza prepara la sfida al Foggia, la tifoseria cerca di tenere alta l’attenzione sui giallorossi. Il punto sull’incontro svolto in serata 
 
riunione-tifosi-18novembre16

IL PROGRAMMA DI ALLENAMENTO – Giornata di lavoro per la squadra giallorossa che nel pomeriggio si è ritrovata sul campo del “Mirko Gullì” del quartiere Giovino per preparare la sfida al Foggia.

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Dopo la fase iniziale di riscaldamento, il gruppo è stato sottoposto ad una serie di esercitazioni tecnico-tattiche. Da segnalare le assenze di Baccolo, Cunzi (stato febbrile) e dell’infortunato Sarao. 

Il nuovo arrivato, il difensore greco Rougalas, ha svolto lavoro in palestra, mentre il francese Paulle si è allenato con il resto del gruppo. La sensazione è che le quotazioni di quest’ultimo siano decisamente in ribasso, ma il nodo relativo alla sua permanenza in giallorosso non è stato ancora sciolto.

Per quanto riguarda la possibile formazione che scenderà in campo domani allo “Zaccheria”, le uniche indicazioni utili sono arrivate dalla partitella in famiglia svolta giovedì contro gli Allievi. Detto dell’esperimento Maita centrale di difesa, il pacchetto arretrato resta un autentico rebus, con Sabato ancora non al top e nessun sostituto naturale in panchina. 

Domani alle 10.15, le Aquile sosterranno la rifinitura presso il sintetico del “Centro Tecnico Federale” del quartiere Sala per poi partire alla volta della Puglia. 

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TIFOSERIA IN FERMENTO – Si è svolto in serata l’annunciato incontro fra i tifosi per fare il punto della situazione alla luce del disastroso campionato che vede ancora una volta il Catanzaro lottare per evitare la retrocessione nei dilettanti.

Quasi tre ore di confronto alla presenza di un nutrito gruppo di tifosi (assenti gli UC), riuniti come non accadeva da anni per parlare insieme del futuro dei giallorossi. Ciò che è emerso chiaramente è la totale sfiducia nei confronti della presidenza Cosentino, ritenuta ormai al termine del ciclo alla guida del Catanzaro.

Allo stesso tempo si è deciso di mantenere alta l’attenzione sulla squadra e sulle sorti della società, ed è per questo che nei prossimi giorni si metterà in piedi un’iniziativa, presumibilmente nella forma di una “giornata dell’orgoglio giallorosso”, da realizzare durante una gara di campionato. I dettagli sarranno resi noti all’interno di un comunicato che sarà diffuso a mezzo stampa. 

 

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Autore

Francesco Panza

19 Commenti

  • vi anticipo il capitolo Paulle, se viene si spiega perchè probabilmente è un cesso, se non viene è perchè gli avranno proposto soltanto un piatto di lenticchie.<br />
    scommettiamo? 😉

  • vi anticipo il capitolo Paulle, se viene si spiega perchè probabilmente è un cesso, se non viene è perchè gli avranno proposto soltanto un piatto di lenticchie.<br />
    scommettiamo? 😉

    • Sono d’accordo. Purtroppo è da anni che io dico che con questo ambiente è ormai impossibile fare calcio a Catanzaro. Se non si risana l’ambiente non vedremo più calcio . <br />

  • Almeno le lenticchie portano bene. Ho visto le immagini della palazzina. Una eleganza incredibile. Abbiamo uno stadio da A. Quei soggetti che difendevano lo status quo e criticavano prenditori e comune sono spariti? Il signor stranieronellanotte che aveva definito la squadra fortissima e criticava il comune e che ora si trova la palazzina fatta e la squadra in D e’ sparito??? Sono semplicemente SCHIFATO

    • ma che c..zo dici dopo cinque anni è una vergogna e non è ancora finita.<br />
      Ad udine in 2 anni hanno fatto un signor stadio (vedi su youtube) in giappone in 5 giorni hanno costruito una strada crollata.<br />
      Basta un non nulla per far dimenticare anni di schifezze, si ha la memoria corta per questo abbiamo questa classe politica e catanzaro è diventata una città di m…da<br />

    • poi volevo aggiungere stadio di A????<br />
      sei pazzo, una tribuna centrale dove non si può vedere la partita per le colonne centrali, impianto audio pessimo, nessun tabellone, sediolini rovinati, nessuna copertura per i tifosi che iin caso di pioggia si inzuppano.<br />
      Stadio da A?????? A gargia e na grande cosa

      • Caxxo ragazzi non riuscite a contestualizzare. Confronti il Giappone con l’Italia. Udine con catanzaro. Paesi operosi con paesi storicamnte inerti e all’interno una citta ricca con Udine con una citta morta e povera come Catanzaro. Il vero problema in Italia e’ che non leggiamo. Incolti e sputatori di sentenze

        • Siccome dobbiamo contestualizzare rimaniamo sempre caproni, rimaniamo sempre nella merda.<br />
          Siccome dobbiamo contestualizzare riscriviamo la storia: il terzo stato francese non avrebbe dovuto fare la rivoluzione francese, gli afro americani perchè non sono ancora schiavi???<br />
          Che senso hanno le rivoluzioni??<br />
          Viva la mediocrità, abbasso i sogni<br />
          Contestualizziamo

  • Mettiamo subito in chiaro alcune considerazioni. Non so se la famosa e famigerata palazzina sia stata completata: in ogni caso, le vicende legate alla costruzione non costituiscono un vanto per la municipalità e per le istituzioni che, detto per inciso, hanno fatto terra bruciata della Società e della CITTA’. Chiarito questo elementare concetto, sul quale mi propongo di non ritornare più, solo allora si potrà parlare di altre responsabità riferibili ad un presidente colpevole di avere speso ingenuamente una barca di soldi per ritrovarsi in squadra personaggi del calibro di Di Bari, Prestia, etc. Signor Cosentino non è mai troppo tardi: anche PioXIII alla fine ha parlato.

  • Mai più i calciatori Di Bari e Prestia con la maglia del Catanzaro: salviamo per ora la dignità del Catanzaro, a costo di giocare con i ragazzi della Beretti.

    • Concordo, la dignità non ha prezzo, si può perdere la battaglia e anche la guerra ma con onore e dignità, no scappare davanti al nemico. Vada per la Beretti, l’importante che ci siano undici leoni in campo che amano la maglia.

  • Facciamoci passare momenti di crisi e di giustificatissima amarezza, l’importante è che ci si faccia coraggio gli uni con gli altri: i veri tifosi del Catanzaro non litigano fra di loro e, sopratutto, non mollano. Forza Aquile.

  • Bisogna ripartire. Tutti. Dobbiamo tornare ad essere uniti con un unico obiettivo. Il comune deve supportarci. I tifosi uiti. Un presidente innamorato. Una redazione us piu proattiva…non ci si puo mettere tre anni per BUTTAR FUORI stranieronellanotte. Ci avete mese tre anni

  • Dopo lo schifo di questi anni avete anche il coraggio di elogiare "la palazzina" pagata coi nostri soldi,molti dei quali chissà che fine hanno fatto e tra le altre cose terminata,guarda caso, a ridosso Delle elezioni. Il catanzarese merita la mediocrità di istituzioni e compagnia bella, non c’è nulla da fare

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