Un gruppo di quattro rom è stato fermato e arrestato dai carabinieri di Catanzaro dopo un rocambolesco inseguimento, a sirene spiegate,lungo le vie cittadine.
Si tratta di Antonio Passalacqua, Francesco Bevilacqua, Damiano Veneziano e Alfonso Russo, tutti con precedenti specifici: accusati di tentato furto aggravato e di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, per il momento sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Stamani i militari del capoluogo erano tutti impegnati alla ricerca dei responsabili di una rapina presso il Banco di Napoli di Via Tommaso Campanella.
Diverse pattuglie stavano dunque perlustrando la città quando una di queste, capeggiata dal Comandante della Stazione di Pentone, intorno alle 11,30, percorrendo via Lombardi ha notato quattro persone sospette armeggiare vicino a due autovetture, una Panda e una Peugeot.
Quando i militari si avvicinati, sospettando che potesse trattarsi dei malviventi che avevano rapinato la banca, cosa però che così non era, i quattro sono subito saliti sulla Peugeot fuggendo per qualche centinaia di metri fino a quando sono stati fermati anche grazie all’intervento di un poliziotto libero dal servizio che, sentite le sirene gli ha ostruito la strada con la sua auto.
Una volta perquisiti i quattro sono stati trovati in possesso di strumenti atti allo scasso, pinze, spadini e chiavi alterate, oltre che di una centralina elettronica.
Poco dopo si è accertato, come dicevamo, che non avevano nulla a che fare con la rapina al Banco di Napoli ma che avrebbero, invece, tentato di rubare la Fiat Panda, nei pressi della quale è stata rinvenuta un’altra centralina che si sospetta dovesse servire per il furto.
Mi raccomando, rilasciateli in serata, così possono continuare a rubare auto