Sarà già una partita decisiva quella di domenica per il Catanzaro.
Ospite al “Nicola Ceravolo” un Messina dai due volti fino a questo momento. La formazione allenata da Salvatore Marra infatti nelle prime cinque giornate ha tenuto una buonissima media punti nei tre incontri casalinghi disputati (vittoria all’esordio per 3-1 con il Siracusa, pareggio con la Virtus Francavilla e sconfitta con il Foggia lunedì) con 5 reti fatte e 4 subite per un totale di 1,33 punti a partita. Media che crolla a 0 nelle partite fuori casa.
Contro Reggina prima e Juve Stabia poi, Pozzebon e compagni non sono riusciti a strappare punti venendo sconfitti 2-0 a Reggio Calabria e 2-1 a Castellammare.
Il Messina al momento ha un saldo negativo per quanto riguarda le reti fatte (6, di cui quattro del bomber Pozzebon, contro le 8 subite) e il rapporto risultati positivi/negativi (1 vittoria -1 pareggio – 3 sconfitte).
Dal punto di vista tattico, invece, mister Marra nelle cinque partite di campionato ha sparigliato le carte per ben tre volte: nelle prime due giornate e nelle due partite di Coppa Italia contro Siena e Spal, il tecnico ha utilizzato il 4-3-3. Contro Virtus e Juve Stabia invece, complice anche l’assenza dell’esperto Rea nelle retrovie, i siciliani si sono disposti in campo con un 3-5-2 tramutatosi nella partita di lunedì contro Foggia in un 4-3-1-2.
Veniamo adesso al Catanzaro. Mister Somma al momento non ha raccolto moltissimo con soli 3 punti che hanno fatto piombare la formazione calabrese nelle zone di bassa classifica. I giallorossi stanno faticando e non poco in attacco con solo 3 reti all’attivo, tra l’altro tutte nella partita vittoriosa contro la Fidelis Andria nella terza giornata, e ben 9 subite, per un totale di 1 vittoria su 3 incontri casalinghi (0,33 punti di media) e 2 sconfitte in altrettanti impegni fuori casa. Un problema offensivo di non poco conto per la squadra di Somma.
Dal punto di vista tattico il Catanzaro è cambiato e continua a cambiare. Bisognerà attendere il recupero di alcuni elementi in mezzo al campo per valutare l’assetto definitivo.
Motivi per sperare? Gli ultimi precedenti. Nelle ultime due stagioni infatti Catanzaro e Messina si sono incontrati in quattro occasioni e i siciliani non sono mai risusciti a prevalere, con 3 pareggi ed una sconfitta. Nella stagione 2014/2015 il doppio confronto è terminato 1-1 a Messina il 29 novembre, mentre nel match di ritorno al “Ceravolo” in aprile il tutto si è concluso con un malinconico 0-0.
La scorsa stagione, invece, il Catanzaro ha trionfato 1-0 all’andata con la rete di Moi al 57′, mentre il ritorno in Sicilia si è concluso sull’1-1 con reti di Olivera al 59′ e dell’allora messinese Tavares 10′.
Meno male che il settore giovanile continua a vincere, speriamo di non sfatare un altro tabù….<br />
Forza aquile!!!!!!!!!!!!!!!
KAMARA DOVE SEI??? PORTACI TU IN EUROPA..SE HAI LA CORDATA IN TASCA TIRALA FUORI…VIENI A CATANZARO ED ORGANIZZA UNA BELLA CONFERENZA STAMPA….
Anche se esistesse ho un pó paura delle cordate catanzaresi temo lo scarica barile delle responsabilità, temo il fuggi fuggi alla prima difficoltà, cosentino andava bene peccato per i troppi incomprensibili errori
Finché le veline continueranno ad inquinare le gradinate della curva ovest lottaremo per non fallire. Via le veline dal Ceravolo!