Domenica prossima 16 marzo, mancheranno 62 giorni (o forse qualcuno
in più) alla fine di questo sano purgatorio, iniziato in un caldo pomeriggio
d’agosto, “quasi†tra lo stupore collettivo (ma inseguito per 12 lunghissimi
anni), e che ora ci vede lì a lottare con altre 6/7 squadre, per 2 soli posti
in quella che viene definita l’anticamera del Paradiso.
Domenica sera dopo il doppio incontro tra le prime quattro della classe (come è
strano il destino a volte), capiremo qualcosa in più sul futuro cammino delle
Aquile e delle altre contendenti.
Si cerca di caricare la partita di domenica prossima di significati che in
effetti non hanno una base d’appoggio, è un derby solo perché la geografia dice
che le due città (unite in un’unica provincia fino a qualche anno fa, quella
Catanzarese), distano appena 60 kM l’una dall’altra, ma soprattutto condividono
insieme ad altre 3 splendide province il suolo calabrese, ma per il resto
niente che faccia pensare ad un DERBY !!!!
Rivalità ? Credo proprio nessuna visto che 26 comuni della neo-nata provincia
crotonese, seguono le sorti del Catanzaro, amano ed apprezzano il vessillo
giallorosso dal 1929 come del resto buona parte del resto della Calabria. E poi
cosa dire, dopo la partita d’andata genitori e figli (di Crotone e provincia),
nella stessa macchina, ma stranamente con animi diversi, eh si cari amici
perché al giovane tifoso rossoblu triste per il risultato, si contrapponeva il
genitore giallorosso, radioso per la vittoria e capace di regalare al figlio
parole di conforto e qualche comprensibile sfottò; storia di Calabria, storia
di una terra bistrattata, ma che i suoi figli amano ed apprezzano nonostante
tutto.
Domenica per qualcuno sarà il derby, la partita dell’anno, l’evento,
l’incontro che farà registrare il tutto esaurito ed il record d’incassi… in
fondo anche di questo si nutre l’uomo… per altri sarà una trasferta vicina, e
troppo comoda da raggiungere, tanto da inventarsi una via alternativa per
raggiungere l’alto jonio e rendere così il viaggio un po’ più lungo (d’altronde
che trasferta è se non ci si sveglia all’alba della domenica mattina o meglio
ancora non si va proprio a dormire il sabato sera ?)
Ma qualunque sia la motivazione, domenica sarà comunque partita (partita vera,
o almeno si spera), ed andranno in campo due squadre ognuna con la sua
motivazione, ognuna con la sua voglia di prevalere su l’altra…ma alla fine sarÃ
sempre e solo una partita d calcio, sempre e solo tre punti andranno alla
squadra che vince.
Ma domenica (oltre a sperare ovviamente che vinca il mio/nostro Catanzaro),
spero vinca la maturità della gente che assisterà all’incontro in quel di
Crotone… tifo sano, incoraggiamenti, e coloratissime curve….ma a parte questo,
(come dice qualcuno) TUTTO IL RESTO E’ NOIA !
Massimo Saverino
