Finisce 4-0 l’amichevole giocata dal Catanzaro contro la formazione Berretti sul rettangolo verde del “Foresta” di Chiaravalle. Dopo il gol iniziale di Sabato che aveva fissato il risultato del primo tempo sull’uno a zero, nella ripresa sono andati in gol Campagna, Moccia e Pagano.
Qualche giorno fa raccontavamo . Un viaggio fra i possibili moduli, le idee di gioco e le pedine mancanti alla squadra di mister Erra.
Un’analisi schietta, puntuale, ma da aggiornare alla luce delle prime uscite amichevoli. L’ultima, quella odierna giocata contro gli aquilotti allenati da Paschetta, lascia sensazioni positive pur con qualche interrogativo.
Buone le indicazioni arrivate soprattutto dal pacchetto arretrato con i più giovani (Esposito, Pasqualoni, Joao Francisco, Prestia) e gli uomini di maggior esperienza (Patti e Sabato) apparsi già in palla e con una discreta sintonia.
Il centrocampo è di sicuro il reparto più sguarnito in termini numerici e di qualità. Il forfait di Bucolo, al quale auguriamo una luminosa carriera con la maglia del Catania, lascia una falla in mediana.
Mancano elementi con caratteristiche di rottura, gente che recuperi palloni, sgomiti, pressi, insomma il classico “motorino” dai piedi non troppo raffinati e con la giusta esperienza.
Baccolo, pur in evidente ritardo di condizione, oggi ha giocato sia da interno sinistro che da regista arretrato, lasciando intravedere una buona visione di gioco. Su Garufi e Icardi il giudizio è sospeso, troppo poco per trarre indicazioni sul valore dei calciatori. Bravo il giovane Pagano, autore di un gol, che ha agito da interno destro, un ragazzo da tenere d’occhio.
In attesa di Bensaja e con Maita out per qualche altro mese, è evidente che la zona nevralgica del campo necessiti di almeno un paio di innesti di qualità.
Nella ripresa consueto cambio di uomini rispetto alla prima frazione, con Campagna in grande spolvero sull’esterno sinistro. Dalla parte opposta Moccia, molto dinamico, tende spesso ad accentrarsi per provare la conclusione di sinistro, bello il suo gol su punizione con un mancino a girare.
L’attacco, in attesa di vedere all’opera Tavares, è orfano di una seconda punta e probabilmente anche di un esterno.
Nel primo tempo qualche difficoltà per il trio Cunzi-Sarao-Basrak dovuto ai carichi della preparazione. Nel secondo tempo bene il tandem Campagna-Moccia che ha agito sulle fasce.
Sul fronte acquisti, secondo Alfredo Pedullà sarebbe fatta per Giuseppe Giovinco, fratello di Sebastian. L’operazione dovrebbe essere ufficializzata domani dopo le visite mediche sulla base di un accordo annuale con opzione sul secondo.
Nel complesso la squadra è ancora in divenire e, pur senza nomi altisonanti, sta nascendo su presupposti totalmente diversi rispetto alla passata stagione.
È chiaro che i tifosi vorrebbero il colpo a sensazione, quello che fa “scaldare gli animi” per dirla alla Preiti. Forse arriverà, forse no. Il punto però è un altro. Il Catanzaro non farà follie. Questo è un dato certo.
I profili che interessano alla società giallorossa rispondono alla precisa volontà di costruire un gruppo sul quale lavorare per i prossimi 2/3 anni nel tentativo di provare la scalata alla B.
Al netto delle legittime aspettative della piazza, la verità è questa. Semplice, limpida, senza possibilità di fraintendimenti. Accettarla o meno, la scelta non è poi così difficile. Però, se una nuova linea di credito è stata aperta dopo il mezzo disastro dello scorso campionato, bisogna crederci fino in fondo analizzando ciò che accade senza futili preconcetti.
Manca circa un mese alla chiusura dei trasferimenti. Nuovi giocatori arriveranno, altri andranno via. È il mercato, bellezza. E il Catanzaro non starà a guardare.
IL TABELLINO
CATANZARO-CATANZARO BERRETTI 4-0
MARCATORI: nel primo tempo al 41′ Sabato;nel secondo tempo al 21′ Campagna,32′ Moccia e
39′ Pagano.
CATANZARO primo tempo: De Lucia; Esposito, Joao Francisco, Patti, Sabato; Garufi, Baccolo; Basrak, Icardi, Cunzi; Sarao.
CATANZARO secondo tempo: Pellegrino; Esposito, Prestia, Pasqualoni, Cotroneo; Garufi (20′ Icardi), Pagano; Moccia, Longo, Campagna; Caruso. All.: Erra.
CATANZARO BERRETTI: Leone (1′ st Grandi); Campagna (1′ st Bubba), Grano (1′ st Cirillo), Rocca, Petitto (1′ st Strumbo); Nesticò, Critelli (1′ st Manglaviti), Lionetti (1′ st Tornincasa), Talotta (1′ st Galliano), Tassoni (1′ st Matozzo); Molinaro (1′ st Cosentino). All.: Paschetta.
ARBITRO: Miloni di Taurianova.
Agnello poteva tornarci utile. Bucolo era colui che lo doveva sostituire. Serve gente che ringhia a centrocampo. Giovinco non mi piace e lo stadio è ancora sgarrupato.
Ma oltre ad essere uomo di sport, a seguire la A, la B, i tre gironi di legapro, motocclismo, automobilismo, basket e bxe ti interessi anche di architettura e di grandi infrastrutture come gli stadi?
No, però anche un bambino di due anni si accorge che lo stadio è sgarrupato
La rosa è già abbastanza amplia Anch’io avrei tenuto agnello e potrebbe servirci una punta pura, però il giudizio sulla squadra è più che discreto, possiamo fare bene e ci sono anche i nomi soprattutto in difesa che è un reparto fondamentale per vincere
Sono d’accordo, ho sempre sostenuto la assoluta necessità di confermare Agnello. Oggi siamo costretti a cercare affannosamente un centrocampista con le sue caratteristiche, quando l’avevamo già in casa ben collaudato. Ora non ditemi che non sapete come gioca Giovinco, varie volte l’abbiamo visto giocare contro. Grande simulatore, appena lo sfiori stramazza al suolo come se colpito da un missile terra-terra, fumoso e con scarsa confidenza con il gol. Avevamo già a Cunzi, potevamo evitarcelo un’altro con queste caratteristiche. MI AUGURO VIVAMENTE DI ESSERE SMENTITO DAL CAMPO, vedremo durante il campionato.