Un avviso di conclusione indagini della Procura di Lamezia Terme è stato notificato dai finanzieri del Gruppo di Lamezia ad un impiegato della Provincia di Catanzaro, G.S., indagato per truffa aggravata ai danni dell’Ente. I fatti risalgono al dicembre del 2014, epoca in cui il Nucleo mobile della Guardia di finanza di Lamezia effettuò un blitz negli uffici dell’Amministrazione provinciale – settore politiche agricole – a Lamezia.
In quell’occasione fu riscontrata l’assenza in ufficio, tra gli altri, dell’impiegato che oggi risulta essere indagato, nonostante questi avesse timbrato il cartellino. Dalle indagini emerse che l’uomo non aveva motivazioni per essere assente dal posto di lavoro in quel momento, per cui fu denunciato in stato di libertà. Nella circostanza, invece, fu arrestato un suo collega, Rodolfo Cuda, che fu rintracciato mentre era a lavorare nell’azienda della figlia nell’orario in cui avrebbe dovuto essere in servizio alla Provincia.
Lo stesso, il giorno dopo, nel corso del giudizio per direttissima, patteggiò una pena ad otto mesi. Dalle indagini condotte dalla Guardia di finanza emerse che all’interno degli uffici, nessuno dei colleghi di G.S., tantomeno i dirigenti, erano in grado di indicare quali mansioni svolgesse l’indagato: la sua scrivania era vuota ed il pc in disuso.