Giornata di riposo per i giallorossi dopo la prima settimana di lavoro e dopo l’esordio nella prima amichevole ufficiale giocata domenica scorsa nel ritiro di Chiaravalle.
C’è da lavorare com’è logico che sia in questa fase, ma quella fiammella fra tifosi e squadra, che da sempre in ogni angolo dove si gioca a calcio è stata un’arma in più, sembra stia riaccendendosi.
Difficile quantificare il numero esatto degli spettatori presenti ieri al “Foresta”: 600/700/1000 non ha importanza. Ma i cori d’incitamento, i fumogeni e l’entusiasmo con cui sono stati accolti squadra, dirigenti e vertici societari sono dei dati di fatto.
Della squadra che si sta costruendo ancora non abbiamo visto tutti i nuovi arrivati: è troppo presto per esprimere giudizi, ma i segnali sono incoraggianti.
Oltre alla prestanza fisica, il lavoro di Erra si sta basando soprattutto sull’amalgama tra i propri uomini e sulla sua comprensione delle loro caratteristiche.
Dopo la partita di ieri con le gambe ancora imballate, l’unica certezza è la difesa che sarà a quattro; per il resto, dalla cintola in su, ci si può sbizzarrire fino a quando non sarà trovata la giusta quadratura.
Il mercato non è ancora concluso. Questi giorni di preparazione serviranno per colmare quei tasselli mancanti ed eventualmente sfoltire la rosa (ricominciando la procedura dei prestiti) per coloro i quali non trovassero spazio.
Maita si sta allenando fra palestra e pineta di Giovino e per il suo recupero ci vuole ancora del tempo. Ieri è arrivato Baccolo che può ricoprire vari ruoli della zona mediana: sarà Erra a decidere quale.
Si tratta contestualmente per l’interno offensivo di 22 anni Francesco Deli della Paganese in scadenza con la società campana nel 2018 e si segue (come da noi scritto giorni addietro) l’esperto Carcione, sempre di proprietà della squadra campana con la stessa data di scadenza contrattuale.
Vista la situazione della Paganese a rischio iscrizione, si dovrà attendere, anche per correttezza, per capire se gli azzurri saranno riammessi nel torneo della Lega Pro.
C’è sempre da ricordare che il mercato del Catanzaro ha ancora la carta Di Chiara da giocare. Bisogna avere pazienza perché il terzino ha diverse richieste e il ds Preiti vuole capitalizzare al massimo per soddisfare le casse societarie e/o innalzare il livello tecnico della squadra. Di certo l’ex palermitano non sarà regalato a nessuno.
Oggi la squadra, dopo aver lavorato al mattino, ha riposato e riprenderà domani con il programma predisposto d Erra e dallo staff tecnico.
Mercoledì si giocherà alle 17 contro la Berretti, domenica invece terza e ultima amichevole al “Foresta” probabilmente contro una squadra calabrese che milita nei Dilettanti nazionali.
Salvatore Ferragina
Bucolo se ne va, sembra una tegola a ciel sereno, ma magari non tutti i mali vengono per nuocere, magari ha visto che non aveva spazio dopo gli ultimi arrivi, non credo ai problemi famigliari
sarà…ma concordo con te….ho lo stesso pensiero…