CATANZARO  L’ennesima sosta, questa volta forzata dalla nebbia che domenica ha coperto la città ad altezza d’uomo come capita di rado, preoccupa un po’ Piero Braglia. La distanza da una partita vera, per i ragazzi del Catanzaro, comincia a essere siderale. Quindici giorni di partitelle e ripetute non possono bastare a tenere alto il ritmo partita, che in vista della delicata trasferta di Crotone è quanto mai necessario. Per questo il tecnico ha chiesto alla società di organizzare un’amichevole, domani o giovedì al massimo, ma che sia di un certo spessore. Intanto la preparazione riprende oggi, alle 15, sul prato del Ceravolo. Che domenica scorsa, tra l’altro, ha mostrato ulteriori segni d’inagibilità . La pioggia, filtrando attraverso le pareti, allagava intere zone degli spogliatoi. Logico sperare, a questo punto, che il Comune mantenga sul serio le promesse e cominci i lavori di ammodernamento a fine stagione.
QUESTIONE BIGLIETTI. Stamattina, a Crotone, tutti i soggetti interessati si incontreranno per studiare le strategie migliori a far sì che il derby di giochi nelle condizioni d’ordine pubblico migliori. Il primo punto al centro della discussione è la quota biglietti da destinare ai catanzaresi. La società della famiglia Vrenna ha offerto subito 450 tagliandi ma può salire fino a 800, che non rappresenta altro che il 10% della capienza totale dello Scida. Cifra irrisoria, se si fa presente che ne servirebbero almeno altri mille per accontentare la piazza giallorossa.
Ivan Montesano
