Due persone sono state arrestate perché accusate di violazione della sorveglianza speciale. È successo a Catanzaro nell’ambito delle attività di controllo promosse dalla Questura del capoluogo di regione.
Nel primo caso, gli agenti hanno notato la presenza di un uomo che si aggirava, con un atteggiamento sospetto, in una zona solitamente frequentata da persone dedite al consumo e spaccio di stupefacenti.
Nel frattempo era giunta sul posto una Fiat di colore grigio che, alla vista dell’auto della Polizia, avrebbe cercato di eludere il controllo. La pattuglia ha bloccato l’auto e riconosciuto subito il conducente, A.B., 38enne catanzarese con numerosi precedenti e condanne per stupefacenti.
Dagli accertamenti è risultato che l’uomo era alla guida senza patente perché revocatagli violando inoltre, e senza una valida giustificazione, gli obblighi impostigli dal Tribunale di Catanzaro relativamente alla Sorveglianza Speciale a suo carico che prevede l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza per un anno e sei mesi fino a tutto il mese di aprile del 2017.
Il 38enne è stato sottoposto ai domiciliari in attesa del rito per direttissima davanti al Giudice competente.
Tre ore dopo il primo arresto, poi, gli stessi agenti hanno sorpreso S.B., 36enne lametino, alla guida di una Fiat Punto mentre transitava su Viale Isonzo e che, alla vista della Polizia, avrebbe accelerato la marcia imboccando una via secondaria, dove poco dopo è stato raggiunto e bloccato. Dagli accertamenti, è risultato come l’uomo, che annovera numerosi precedenti di polizia con relative condanne, avrebbe guidato e avrebbe violato, senza una giustificazione valida, gli obblighi impostigli dal Tribunale di Catanzaro che lo aveva sottoposto alla Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza (per un anno e fino al 6 luglio 2017).
L’uomo è stato quindi arrestato e sottoposto ai domiciliari in attesa del rito per direttissima.
Sempre in viale Isonzo, una pattuglia della Squadra Volante, durante i servizi di controllo del territorio, ha denunciato all’Autorità Giudiziaria C.S., 35enne di Lamezia Terme, per aver violato gli obblighi derivanti dal Foglio di Via Obbligatorio nel comune di residenza con divieto di far ritorno a Catanzaro per tre anni, provvedimento emesso dal Questore di Catanzaro nel maggio del 2015.