Ha deciso di collaborare con la giustizia, Domenico Giampà, 36 anni, e l’ha deciso in video conferenza in occasione dell’udienza del processo scaturito dall’operazione Perseo che si sta tenendo davanti la Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro con il rito abbreviato.
Dopo una prima valutazione da parte dei giudici, l’uomo è stato sentito e ha confermato la sua appartenenza all’organizzazione criminale e il ruolo ricoperto in alcuni omicidi.
Imputato e in primo grado già condannato a 20 anni, Giampà si è autoaccusato di essere stato l’autore di diversi assassinii per i quali è stato condannato.