Slow Food firma sempre belle storie che parlano di passione e rispetto per il territorio. In una serata baciata dalla luna piena, all’interno dell’Agriturismo Contrada Guido, la condotta di Catanzaro, guidata da Giuseppe Costabile, ha presentato in anteprima nazionale il primo vino passito calabrese realizzato con uve di Zibibbo e prodotto da Giovanni Celeste Benvenuto.
Il giovane produttore di Francavilla Angitola ha raccontato la genesi del suo vino secco e il travaglio per ottenere la deroga legislativa alla vinificazione dello Zibibbo.
Benvenuto ha inoltre annunciato la nascita del nuovo presidio Uva Zibibbo grazie all’input di Silvio Greco, profondo conoscitore del territorio.
Al passito è stato abbinato il pecorino della neonata comunità del cibo Slow Food del Monte Poro, alla presenza dell’allevatore e casaro Gabriele Crudo che ha sottolineato come il prodotto stia iniziando il percorso per ottenere la Denominazione di Origine Protetta.
La degustazione è stata guidata da Gennaro Convertini, presidente della Fondazione Italiana Sommelier Calabria.
I numerosi partecipanti sono stati deliziati dalla gustosa cena a base di “pesce sostenibile” preparata dalle sapienti mani dello chef Claudio Villella.
La Calabria è ricca di belle storie da raccontare, di produttori che meritano di essere sostenuti e di giovani che decidono di restare o tornare per realizzare con coraggio, determinazione e caparbietà progetti che tutelano la salvaguardia della biodiversità e valorizzano il territorio.