Carmelo Moro: “Ho ritenuto giusto venuti qui a presentarmi visto che in questi ultimi 2 mesi non avevo mai parlato. Ora abbiamo raggiunto la salvezza soffrendo, però grazie a tutti siamo rimasti uniti e concentrati, e vi posso assicurare che non era facile. Tutti hanno dimostrato di essere professionisti seri. Un grazie anche al mister che mi ha concesso la grande opportunità di sentirmi parte integrante di questo progetto. Ho capito di poter essere un punto di riferimento, soprattutto per i giocatori. I tifosi sono stati straordinari, soprattutto a Ischia. Lì ho capito che potevamo farcela. Credo che questa sia un’annata non bella che una città di Catanzato non meritava, ma comunque quest’esperienza ci serve per capire gli errori commessi. Dobbiamo farne tesoro e programmare il futuro a lunga gittata. Pensare solo annualmente serve a poco.”
Simone Masini: “All’andata ci servivano punti, ma non mi sentii di esultare. Eravamo venuti qui senza grandi motivazioni. Sono contento che si sia salvatò perché il mio cuore è un po’ giallorosso. Queste partite lasciano il tempo che trovano, soprattutto a livello tecnico. Le motivazioni fanno la differenza. Mi ha fatto piacere rivedere lo stadio pieno dopo una stagione in cui è stato vuoto. Io lo ricordavo così, pieno di entusiasmo. Annate come questa del Catanzaro possono capitare. Spero che presidente e squadra facciano un progetto importante per il futuro. Questa estate c’è stata la possibilità di tornare. Con D’Urso ci sentimmo ma non se ne fece nulla.”
Francesco Agnello: “Se sono arrivate 7000 persone forse non è stata poi una stagione così drammatica, forse la gente qualcosa in noi ha visto e ha voluto darci fiducia. Spero che il prossimo anno ci sia il ricongiungimento società-tifosi. Il presidente può sembrare lontano ma è sempre stato accanto a noi ed è ambizioso. Forse quest’anno si è preso un anno sabbatico ma vi parla continuamente di voler fare il salto di categoria. Io sono pronto a restare. In estate parleremo.”
Alessandro Erra: “Ritengo che il merito principale della salvezza sia dei calciatori perché sono gli attori protagonisti. Sapevamo di dover soffrire. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato nell’ombra, più che collaboratori sono stati compagni di viaggio straordinari. Sentito ringraziamento a Donnarumma che mi ha voluto qui, al presidente, a Gessica, a Carmelo Moro. Che dire dei tifosi. Non tanto oggi, ma Ischia è stato il segno che questa città non ci sta al declino calcistico. Ha orgoglio, ci hanno trascinato con la presenza e ci hanno rifatto credere nuovamente nell’obiettivo. Tutto è bene quel che finisce bene, ma la mia idea di calcio è un’altra.
Per giocare a tre avevamo Garufi che era letteralmente fermo, aveva solo 20 min nelle gambe. Agodirin, Razzitti, Calvarese avevano acciacchi. Ho cercato di giocare con due attaccanti centrali per trovare qualche dialogo, ma non è andata. Abbiamo subito più di tutto, l’impatto psicologico. Sinceramente non abbiamo fatto una buona partita, ma oggi era importante la sostanza. È stato uno scampato pericolo, ora ci serva da lezione. Per me è stata un’esperienza intensa durante la quale ho avuto tutto ciò che si può avere. Sono fiero e orgoglioso di essere stato l’allenatore del Catanzaro. Io ho firmato 2 anni di contratto a gennaio. Lì il presidente mi ha prospettato qualcosa di ambizioso. Ho accettato solo per questo. Non sono uno a cui piace vivacchiare. Il presidente da persona intelligente qual è sono convinto che non disperderà i 7000 di oggi è terrà fede alla parola data a gennaio.”
Agnello sei un giocatore da Catanzaro!!!! <br />
Grazie Erra. <br />
Grazie a tutti voi ragazzi perchè anche quelli con i limiti hanno dato tutto. <br />
Società spero che si faccia tesoro di questa stagione, adesso bastano 5 giocatori con i piedi buoni e siamo forti. <br />
W i tifosi del Catanzaro che in queste ultime due partite hanno dimostrato quanto valgono
se ogni domenica mettessero i biglietti a 1 o massimo due euro,8000 persone sono garantiti
GRAZIE RAGAZZI. SOPO IL BUIO SPERIAMO ARRIVI IL GIORNO. AGNELLO IL MIGLIORE IN CAMPO HA STAMPATO ADDOSSO LA MAGLIETTA DEL CATANZARO- DI QUESTO RAGAZZO SERIO UMILE FRA QUALCHE ANNETTO LO VEDREMO SU PALCOSCENICI CALCISTICI IMPORTANTI, E SPERIAMO CHE QUESTO AVVENGA CALCANDO IL GLORIOSO CERAVOLO
Erra può dire ciò che vuole, elogiando chiaramente tutti i suoi ragazzi, ma penso che questa salvezza sia merito sua al 70 %<br />
Con un altro allenatore eravamo già retrocessi da varie settimane.