L’onda lunga di Ischia: tutti al ‘Ceravolo’

L’onda lunga di entusiasmo e di orgoglio dopo la trasferta di Ischia non si arresta. Il Catanzaro sull’orlo del baratro ha magicamente ritrovato la sue gente. Lo abbiamo scritto a poche ore dalla partita vinta sull’isola campana, lo confermiamo oggi a due giorni dall’ultima sfida di campionato contro il Melfi. In 48 ore sono quasi 2.500 i biglietti già staccati, 3500 (con la quota abbonati) già sicuri di assistere alla partita che potrebbe regalare la salvezza ai giallorossi senza passare dalla lotteria dei play-out.

È bastata una mano tesa della proprietà per riaccendere la voglia della tifoseria di partecipare, di mostrare il petto con fierezza, di sospingere i ragazzi di Erra verso un obiettivo vitale che, dopo la disastrosa scelta societaria di affidarsi a mister D’Urso a inizio stagione, ha messo a repentaglio la sopravvivenza tra i professionisti.

Un’onda lunga, dicevamo. Che, con i biglietti a 1 euro, ha finalmente travolto la città e le roccaforti del tifo giallorosso nella nostra regione. C’è chi, da Belvedere Spinello, porterà per la prima volta la figlia di 7 anni al “Ceravolo”. Perché sono questi i momenti in cui trasmettere una passione senza tempo. C’è chi ha ricominciato a organizzare “pulmine” da vari posti in provincia, persino da Caccuri, e sta cercando di ri-coinvolgere quelli che invece hanno riposto il Catanzaro nel cassetto dei ricordi. Ma è sempre e solo un tentativo di smettere di soffrire, non certo un tradimento. Quando il Catanzaro chiama e ha bisogno, il popolo giallorosso c’è.

La faticosa unità di cui tanto ci sarebbe bisogno ha purtroppo alcuni ostacoli. Così, mentre i tifosi ce la stanno mettendo tutta, mentre la società è finalmente uscita dal torpore (dopo i mini-abbonamenti, i biglietti a 1 euro), mentre gli Ultras sono pronti a fare la loro parte e invitano il pubblico ad affollare il “Ceravolo” portando con sé qualcosa di giallorosso, mentre tante attività commerciali stanno praticando alcune iniziative per fidelizzare i clienti e per sostenere la società, ci sono i soliti professionisti dello sfascio che lavorano dietro le quinte o davanti alle telecamere, con polemiche in questo momento sterili.

E poi c’è il vergognoso comportamento di diverse rivendite autorizzate dalla società. Alcuni in malafede, altri per disorganizzazione. Molti tifosi, in queste ore, ci segnalano disservizi ovunque. Manca la carta per stampare i biglietti nel migliore dei casi. Ma, soprattutto, molti hanno preferito chiudere le vendite perché non c’era il classico guadagno da prevendita del commerciante. Ottusità nella migliore delle ipotesi, ostracismo e malafede nella peggiore. Per questo motivo la società ha deciso di aprire in anticipo i botteghini dello stadio, che osserveranno i seguenti orari:

– Venerdì 06/05/2016: mattina 9:00/13:00 – pomeriggio 15:00/19:00

– Sabato 07/05/2016: dalle 9:00 fino a inizio gara.

Vi invitiamo a contattare i singoli esercenti prima di recarvi ad acquistare i biglietti. Su Catanzaro, sicuramente funzionante è la EM Solutions di Emilio Miriello, in Via E. Vitale 128/130 (q.re Pontegrande) e la Rivendita di Domenico Rotundo in via della Stazione a Catanzaro, quartiere Sala.

Ricordiamo, inoltre, che è sempre possibile acquistare i biglietti online comodamente da casa. Sarà sufficiente collegarsi a questo link, scegliere il settore, il posto e inserire i dati personali. Una volta completata la procedura si procederà al pagamento con carta di credito e alla stampa del biglietto. In questo caso il prezzo per ogni singolo tagliando salirà a 2,12 € (1€ il biglietto + 1€ di commissione + 0,12€ oneri bancari).

Dobbiamo essere tanti, dobbiamo essere tutti. Andate casa per casa, come si faceva per le campagne elettorali di un tempo. Diffondete il verbo sui social network, regalate e regalatevi una domenica di passione e di divertimento. Convincete i vostri amici a venire con voi. Il Catanzaro ha bisogno di noi.

Ivan Pugliese