Bisognava conquistare i tre punti per continuare a sperare, bisognava dimenticare in fretta la brutta batosta subita in casa dal Monopoli, ed il supporto della tifoseria giallorossa finalmente ritornata a muoversi in massa ha sicuramente aiutato i ragazzi di Erra a tenere accesa la fiammella della speranza che dovra’ ancora essere alimentata durante gli ultimi novanta minuti della stagione regolare al Ceravolo contro il Mefli.
Erra a sorpresa lascia Razzitti in panchina e schiera Caruso, che in effetti e’ apparso piu’ dinamico ed in palla dell’attaccante bresciano. Agodirin e Mancuso completano la linea d’attacco. Ed e’ proprio Agodirin che si mette in mostra con una serie di iniziative che mettono a dura prova la tenuta difensiva dei padroni di casa. Gia’ al primo minuto l’attaccante giallorosso sferra un forte tiro dai venti metri che impegna Iuliano. Ancora Agodirin di testa impegna l’estremo difensore isolano che devia in angolo, e poi ancora con un forte tiro dai trenta metri che si abbassa alle spalle di Iuliano e batte sulla traversa rimbalzando tra i piedi del portiere ormai battuto.
Il gol giunge meritatissimo al 15′ quando Agodirin devia in rete un calcio d’angolo battuto sul primo palo. L’attaccante giallorosso si avventa per primo sulla palla anticipando il difensore e da pochi centrimetri mette in rete.
Il primo tempo scivola via con la timida reazione dell’Ischia che pero’ non produce nulla, e Grandi non e’ mai impegnato.
Nel secondo tempo l’Ischia continua a provarci, e dopo una traversa colpita da Gomez, l’occasione migliore capita sullo stinco di Agodirin che a pochi passi da Iuliano spara alto un bel traversone dalla destra. Subentra Razzitti a Caruso dopo che Maita lascia a per infortunio a Calvarese ed il Catanzaro si schiera con il 4-4-2 con Bernardi e Mancuso sulla linea di centrocampo. La maggiore copertura consente al Catanzaro di contenere con maggior sicurezza i tentativi dei padroni di casa, senza disdegnare delle pericolose ripartenze.
Nel finale di gara e’ pero’ Patti a commettere un fallo da dietro che gli costa l’espulsione diretta. Catanzaro in dieci che adesso arretra sostituendo Agodirin con Orchi. Gli ultimi minuti di gara sono ancora per l’Ischia che le tenta tutte, avanzando anche Vandam sulla linea d’attacco per catturare le palle alte, ma la difesa del Catanzaro regge e finisce con la squadra giallorossa sotto la tribuna dove sono assiepati gli oltre duecento tifosi delle Aquile che durante la gara non hanno mai smesso di cantare e sostenere la squadra.
Con questa vittoria il Catanzaro abbandona la zona playout grazie al concomitante pareggio del Catania a Pagani. Sara’ ancora fondamentale continuare a vincere domenica prossima al Ceravolo contro il Melfi, quando il Catania affrontera’ in casa l’Andria ed il Monopoli, vittorioso con la Juve Stabia e quindi a pari punti con le Aquile, se la vedra’ con il Matera in Lucania.
TM
Non ci voleva L’Infortunio di maita comunque sono contento bravi una bella reazione, grandissimi tifosi, bravo erra e in queste ultime due partite per fortuna agodirin ci sta facendo ricredere, forza aquileeeeeeee
Oggi eravamo uno spettacolo. Questa e’ la curva. Caro stranieronellanotte a mo ti polizzi a vucca prima ma parri
Grazie ragazzi, e adesso tutti allo stadio per centrare la salvezza.<br />
GRANDI ITIFOSI GIALLOROSSI. FORZA GESSICA NON MOLLARE E FORZA GRANDE PRESIDENTE COSENTINO.<br />
AI TIFOSI CERCHIAMO DI ESSERE TUTTI UNITI. <br />
FORZA GIALLOROSSI.