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Visto che respiriamo
aria sanremese, tanti anni fa Domenico Modugno cantava âMa
come hai fatto..??â
Frase che rintrona nella mia
testa ogni qualvolta penso al mio Catanzaro: ma come
hai fatto..??
Ma come hai fatto ad entrarmi
dentro e a fare della mia vita un solo canto e un solo pensiero..??
In mente sempre, quei sabato mattina e quel passaggio obbligato solo per
salutare il vecchio Ceravolo e lâaria friccicarella del sabato sera quando già guardi la
classifica e immagini come sarà lunedì mattina.
Ma domenica è già arrivata!!
Già , domenica mattinaâ¦!!!
Vorrei rubare e conservare in una
bottiglia lâaria della domenica mattina che si respira a Catanzaro ma
soprattutto nei quartieri intorno allo stadioâ¦
 La domenica mattina con le sue fermate
obbligatorie â¦.il Kiwi, il bar del mio amico Massimo Tavano,
lâedicola del Baraccone e finita la S.Messa
domenicaleâ¦..scappa, scappa a prendere i biglietti
davanti allo stadio ( anche nei periodi bui, quando si era 4 gatti per vedere
soffrire le Aquile, si aveva la paura di non trovare i biglietti per la partita
del magico)
E come tutti gli ammalati di catanzaresità , i pranzi delle famiglie condizionate
dallâesserci o meno la partita in casa âa domenicaâ¦..
E poi o contro il Milan o contro lâAkragas, entrata
in curva 1 ora prima ( pecchì âon si sa maiâ¦!!)
E in tutto ciò non vuoi che ritorni in mente quella famosa fraseâ¦â¦MA COME HAI
FATTO�??
Â
â¦GRAZIE PER AVERMI VOLUTO
TUO â¦â¦. PER SEMPRE !!!!
Gianni Rauti â Monza –
nota redazionale:
L’autore, oltre ad essere un tifosissimo delle Aquile, è un valido e stimato musicista.