Lega Pro, arriva il fair play finanziario

Dopo l’incontro di ieri mattina a Firenze, sono stati comunicati i provvedimenti che interesseranno la Lega Pro. Sono infatti stati presentati i nuovi criteri finanziari per l’ammissione al terzo campionato italiano dalla stagione 2016/2017. 

“E’ stato un confronto positivo – ha dichiarato Gabriele Gravina – che ha portato all’elaborazione di un documento sulle Licenze nazionali, che ha incontrato ampi consensi da parte delle società e che verrà presentato e illustrato in Consiglio federale”.

Le novità, rese note in primis dal sito ufficiale della Robur Siena, vedranno l’importo della fidejussione per l’iscrizione al campionato fissato a 350mila euro (50mila euro in meno rispetto ai 400mila dello scorso anno). Inoltre il capitale potrà essere rilasciato, oltre che dalle banche, anche dalle società assicurative.

Ad essere introdotto sarà anche il tetto massimo di liquidità che ogni squadra potrà utilizzare per giocatori e staff tecnico. La soglia pattuita sarà di 1 milione e mezzo sulle retribuzioni lorde fisse. Questo blocco, una sorta di fair play finanziario, verrà utilizzato per limitare lo squilibro tra i club, cercando poi di seguire le delibere degli altri massimi campionati. Se qualche società supererà questo importo verrà stabilita una nuova fidejussione adottando un sistema di retribuzione crescente e proporzionale alla cifra presa in esame.

Ultima novità, ma non meno importante, è la decisione di fissare un tetto massimo sui contratti di ogni tesserato, il quale non dovrà superare l’importo, lordo, di 70mila euro. 

“Lavoriamo affinché sia valorizzata sempre di più la partecipazione delle società nel governo della Lega – ha concluso Gravina – e in particolare, nei primi tre mesi si sono tenute tre assemblee, vari incontri e il consiglio direttivo, che ha visto un suo allargamento ad alcuni club invitati, si sta riunendo con cadenza mensile“.

Nicola Agosti