CATANZARO. Eâ stata una giornata importante di lavoro quella di ieri per il Catanzaro che al âCeravolo ha affrontato in amichevole il Sambiase. Una sfida che ha consentito al tecnico Braglia di vedere allâopera tutti i suoi uomini e che è finita 8-1 per i giallorossi al termine di un match vivo in cui le aquile hanno espresso un buon calcio. Nella prima frazione di gioco lâallenatore giallorosso ha schierato la seguente formazione: Gentili tra i pali, Zattarin, Pastore e Ascoli in difesa; Pierotti, Ottonello, Andrisani, Machado a centrocampo; Biancone, Luiso e Morello in avanti. Con questa squadra il risultato, nei primi 45 minuti, è stato di 2-1 per i giallorossi con reti di Morello e Luiso. Nel secondo tempo Btraglia ha rivoluzionato la squadra: Lafuenti in porta; Zappella, Ciardiello e Ascoli nella linea difensiva; Dei, Briano, De Simone e Caterino sulla mediana; Toledo, Corona e Ferrigno in attacco. In questa frazione di gioco sono andati a rete due volte ciascuno Ferrigno e Corona e De Simone. Tra le note positive lâamichevole di ieri ha segnato il ritorno in campo, dopo cinque mesi, di Marco Ciardiello. Il forte centrale difensivo si è mosso discretamente esibendo la solita personalità in campo, nonostante sia stato comunque poco impegnato dagli avanti del Sambiase. A parte invece ha lavorato Emiliano Milone che con una vistosa fasciatura allâaltezza del ginocchio operato ha corso lungo la linea laterale del Ceravolo, mostrando ad ogni modo una buona condizione fisica. Per motivi precauzionali non ha lavorato Mario Alfieri. Eâ stata, dunque, unâamichevole molto interessate quella di ieri al âCeravoloâ, contro un avversario che ha dato tutto per cercare di ben figurare al cospetto di un Catanzaro determinato e già concentrato in vista del prossimo match di campionato contro il Paternò. Insomma un test importantissimo che ha messo in evidenza una squadra in buona salute e pronta a riprendere il cammino inceppatosi tre settimane fa con il pareggio casalingo contro la Viterbese. âNon ci sono dubbi che è così, ha detto a questo proposito Gianni Improta, anzi sono certo, avendo visto allâopera i ragazzi in queste settimane, che in tutti câè grande voglia di far bene e di tornare alla vittoria. La sconfitta di Sora, infatti, ha lasciato tanta amarezza, ma anche grande voglia di riscatto. In quella occasione, al termine di una partita dominata quasi per intero dal Catanzaro, i ciociari sono riusciti a spuntarla ottenendo, addirittura, i tre punti in palio. Certo il campo ci ha molto penalizzato e sbaglia chi dice che il terreno pesante câera anche per il Sora dato che, di solito, ad essere menomata in queste occasioni e la formazione che fa della tecnica la sua arma vincente. Questi comunque, ha proseguito Improta, sono temi che abbiamo già ampiamente discusso nei giorni scorsi. Adesso lo sguardo di noi tutti, e quando dico noi includo naturalmente anche i tifosi, è rivolto a queste undici gare che rimangono da giocare da qui alla fine del campionato. Saranno undici battaglie, undici finali dalle quali vogliamo ottenere il massimo possibile. Ne abbiamo le capacità e non vogliamo sbagliare. Si comincia domenica con un avversario ostico come il Paternò, squadra impelagata nei bassifondi della classifica che verrà a Catanzaro con lâintenzione di giocarsela senza troppi patemi dâanimo. Ed allora, ha concluso Improta, grande concentrazione da parte di tutti e massima determinazione e con lâaiuto del nostro pubblico certamente non falliremo lâobiettivo della vittoriaâ.
A.N.